Piscine e centri danza più importanti del calcio?Sul web è bufera

Polemica per le dichiarazioni del ministro dello sport Spadafora

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Piscine e centri danza più importanti del calcio?Sul web è bufera Fonte: ANSA

Che ci siano parecchie voci contrarie alla ripresa del calcio è comprensibile, anche all’interno della serie A magari per motivi di convenienza – ma che il principale “nemico” sia proprio il Ministro dello Sport Spadafora è un concetto che non tutti riescono a comprendere. Anche ieri sera, a placare la parziale euforia per la ripresa degli allenamenti, il Ministro ha voluto gettare un secchio d’acqua ghiacciata ricordando che per le partite vere e proprie non se ne parla ancora.

Le parole di Spadafora gelano gli entusiasmi

Su facebook il Ministro ha scritto: “Nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. – conclude Spadafora – Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!”.

Ravezzani bacchetta Spadafora su twitter

La crociata contro Spadafora è partita qualche minuto dopo. Anche Fabio Ravezzani si è scagliato contro il Ministro, sottolineando il tono sprezzante nei confronti del suo stesso mondo.

Il giornalista di TeleLombardia scrive su twitter: “Basta leggere queste frasi di Spadafora per capire come siamo ridotti. Non ha tempo da perdere con la quarta industria del Paese, dice, deve occuparsi di piscine e centri danza. Allucinante. Noi in diretta abbiamo controllato più volte, increduli, prima di mandarla in onda”.

Sui social monta la rabbia dei tifosi contro Spadafora

Sul web in pochi si dicono d’accordo con il Ministro: “Cioè deve occuparsi di far riaprire al più presto centri danza mentre di una serie A a porte chiuse che finanzia tutto lo sport italiano non se ne parla proprio??” o anche: “Mi sembra proprio una dichiarazione di sfida e di disprezzo per una precisa categoria sportiva che il sig Spadafora dovrebbe salvaguardare come e forse più di altre”.

L’ironia del web contro Spadafora

C’è chi scrive: “Spadafora deve essere stato cacciato da qualche squadra quando era ragazzino, se no non si spiega tutto questo rancore verso il calcio” o anche: “Chiaro pregiudizio del Ministro verso il calcio. Peccato che la serie A finanzi tutte le attività del suo ministero. Dovrebbe saperlo”.

Il mondo del web è un fiume in piena: “A questo punto bloccassero tutto. Devono sbatterci il grugno sui danni che faranno e prendersi tante di quelle denunce da dover fare un mutuo per pagare gli avvocati. Cialtroni, incompetenti” oppure: “Questo post dimostra l’inadeguatezza del ministro dello sport che usa demagogicamente il calcio (da lui considerata categoria privilegiata, a differenza delle altre attività che cita) senza considerare che ci lavorano migliaia di persone che privilegiate non sono”.

Infine una voce a favore: “La questione è semplice: per far riprendere il campionato è necessario fare tamponi a TUTTI i calciatori di A (e serie inferiori). Questo però farebbe nascere rivolte da parte dell’opinione pubblica. Situazione difficile”.

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