Ribaltone Milan: è saltato Rangnick, Pioli rinnova

Epilogo a sorpresa del tormentone sulla panchina rossonera: ufficiale il prolungamento del tecnico emiliano fino al 2022.

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Sei anni e mezzo fa, proprio dopo una sconfitta sul campo del Sassuolo, al Milan si chiuse l’era Allegri, tecnico dell’ultimo scudetto conquistato dai rossoneri. Ora al cospetto dello stesso avversario ecco un’altra notte importante per la storia recente del Milan, perché pone fine al tormentone sull’allenatore della prossima stagione.

La trattativa con Ralf Rangnick è infatti clamorosamente saltata e Stefano Pioli ha rinnovato il proprio contratto con il Milan. Secondo quanto riportato da Kicker un ruolo chiave l’avrebbe avuto proprio la marcia inarrestabile di Pioli dopo la ripresa del campionato.

Da qui la proposta a Rangnick di “accontentarsi” di un ruolo dirigenziale. Il manager tedesco non avrebbe però gradito il cambio di intenzioni del Milan al punto da interrompere bruscamente i negoziati e iniziare quelli per il rinnovo con la Red Bull.

L’annuncio del rinnovo di Pioli è arrivato direttamente dal club al termine della partita contro il Sassuolo, condito dalle dichiarazioni dell’ad Gazidis e di Paolo Maldini.

“AC Milan annuncia di aver raggiunto un accordo con Stefano Pioli per l’estensione di due anni del suo contratto come allenatore della prima squadra maschile, che pertanto scadrà a fine giugno 2022”.

“Sono molto felice per questo accordo – ha dichiarato l’amministratore delegato del Club Ivan Gazidis – Stefano ha dimostrato di essere in grado di offrire quella visione del calcio che pensiamo e vogliamo per il nostro Club, un calcio entusiasmante, moderno e appassionato. Questa non è una decisione basata sulle recenti vittorie, ma sul modo in cui Stefano ha costruito spirito di squadra e unità di intenti, il modo in cui ha migliorato le prestazioni dei singoli giocatori e del collettivo, il modo in cui ha fatto sua la nostra visione, e su come trasferisce la sua personalità  e i valori del nostro Club”.

“Stefano è diventato il nostro allenatore in un momento molto difficile – ha dichiarato invece Paolo Maldini – Abbiamo sempre sostenuto che ci sarebbe voluto del tempo per vedere i risultati del suo lavoro  e abbiamo avuto la conferma che la qualità e la professionalità pagano sempre. Stefano è l’uomo giusto per guidare la squadra che vogliamo: una squadra di successo, giovane e affamata di vittorie”.

A fine partita è poi arrivato il commento di Pioli: “Sapevo di questa trattativa da un paio di giorni, c’ho sempre sperato. Sono molto felice, poter allenare un club così da inizio stagione è molto importante, ma adesso dobbiamo pensare alle ultime partite per dare il massimo. Al futuro penseremo dal 3 agosto”.

Del tema non ha parlato nel pre-partita il direttore sportivo del Milan, Frederic Massara, ai microfoni di ‘Sky Sport’, soffermatosi però sul futuro di Zlatan Ibrahimovic, ipotetica colonna del prossimo ciclo con la conferma di Pioli.

E le speranze che Ibra resti a Milano sembrano in aumento, magari anche grazie alla permanenza in panchina del tecnico emiliano: “Con Zlatan ci troveremo subito dopo la fine del campionato, anche lui è focalizzato su queste partite. Ci sarà un confronto e vedremo se ci saranno i presupposti per proseguire. Il contributo che ha portato è indiscutibile, ha trasformato la squadra ed aiutato la crescita di questi ragazzi”.
 

Ribaltone Milan: è saltato Rangnick, Pioli rinnova Fonte: Getty Images

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