Il sempre più probabile dietrofront sul nome di Lopetegui, prima scelta di RedBird ma bocciato dai tifosi, ripropone il tema del prossimo allenatore del Milan. Ballano non meno di otto nomi, da Fonseca a Thiago Motta, da van Bommel a De Zerbi ma c’è chi, come Arrigo Sacchi, suggerisce la conferma di Pioli. L’ex ct ne parla alla Gazzetta e scatena un putiferio.
- Sacchi contrario ai tecnici stranieri
- Sacchi confermerebbe Pioli
- Sui social arriva il no al rinnovo di Pioli
Sacchi contrario ai tecnici stranieri
Alla Rosea il vate di Fusignano dice: “Ho letto che, per prendere il posto di Pioli, circolano i nomi di Julen Lopetegui, Paulo Fonseca, Christophe Galtier, Marcelo Gallardo, Domenico Tedesco, Mark van Bommel, Roberto De Zerbi. Tecnici che conosco e per i quali nutro un profondo rispetto. Tuttavia, al di là del curriculum di ognuno, mi sembra che non si sia tenuto in considerazione un aspetto fondamentale. Il fatto che se per un giocatore straniero è complicato inserirsi nel calcio italiano, per un allenatore lo è ancora di più. Secondo me ci vogliono almeno due stagioni per capire che cosa è e com’è il nostro calcio. E dico questo indipendentemente dal valore degli allenatori presi in considerazione. Chiunque arrivi ha bisogno di tempo per adattarsi a una realtà differente rispetto a tutti gli altri paesi”.
Sacchi confermerebbe Pioli
Poi la provocazione: “Perché non tenere Pioli? Io credo che la sua esperienza al Milan sia tutto sommato positiva. Ha vinto uno Scudetto e la società aveva speso meno delle avversarie. In quell’occasione ha stupito tutti e ha divertito il pubblico. In questa stagione, se tutto va bene, si piazza al secondo posto in campionato. Significa che soltanto l’Inter ha fatto meglio. Io credo che Pioli meriti rispetto per quello che ha dato al Milan e per come si è comportato. Mi sembra che la sua conferma non sarebbe un ripiego. Tutt’altro. È un allenatore che ha saputo migliorarsi nel corso del tempo. Vero che anche lui ha commesso degli errori, ma sbagliare è umano”.
Sui social arriva il no al rinnovo di Pioli
Fioccano le reazioni: “Ma è illogico. Non è solo una questione di valore assoluto dell’allenatore, ma anche di mera necessità di rinnovamento. Dopo qualche anno è necessario, specialmente nel nostro campionato. Con la Roma si è vista una squadra poco concentrata e presuntuosa, basterebbe solo questo” e poi: “Curriculum enorme di Pioli… Dai su, ha finito il suo ciclo e andrebbe cambiato anche se fosse Phil Jackson o Gregg Popovich, rassegnati e stacce” e anche: “Sacchi dice tutto ed il contrario di tutto ogni 2 giorni: temo sia un chatbot a parlare”
C’è chi scrive: “Un curriculum migliore di Pioli è così difficile da trovare?” e anche: “Si deve partire dal fatto che Pioli non può restare. Ha tutta la tifoseria contro. Vale lo stesso di Lopetegui”, oppure: “Meglio autogestione” e anche: “Ciclo finito, bisogna rinnovare, nuovi stimoli” e ancora: “Sacchi che ancora parla. Non perde occasione, quando invece ha perso l’ennesima occasione per starsi muto e farsi gli affari suoi”
Un tifoso interista scrive con ironia: “Fuori dalla lotta scudetto a novembre. Fuori dalla Champions a dicembre. Fuori dalla Coppa Italia a gennaio. Fuori dall’EL al primo avversario serio incontrato. Umiliati nel Derby di andata. Inter vince scudetto e seconda stella nel derby di ritorno. Pioli a vita al Milan” e infine: “Se lo confermano organizzo un’altra parata, ma stavolta con 3 pullman scoperti”