Tempo di Quaresima, tempo di Clericus Cup. Tra gol e Via Crucis, penitenze e punizioni, preghiera e rigore si mescolano intensamente nella quotidianitร dei seminaristi e dei sacerdoti di tutto il Mondo pronti a scendere in campo nella 12ma edizione della Clericus Cup. Torna infatti nel week end il Mondiale della Chiesa, promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dellโUfficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.
Venerdรฌ 23 febbraioย si terrร la presentazione alla stampa del torneo calcistico pontificio in programma alle ore 10.45 presso la Sala Marconi di Palazzo Pio (Piazza Pia, 3) e vedrร oltre quella di Vittorio Bosio e don Alessio Albertini, rispettivamente presidente e consulente ecclesiastico nazionale del Csi, la presenza di Mons. Melchor Sanchez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, e del dott. Santiago Perez de Camino Gaisse, responsabile Ufficio Chiesa e Sport del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Per i presbiteri e i seminaristi che si apprestano a sostenere lโimpegno calcistico, ci sarร una bella novitร , giร in apertura del Mondiale ecclesiastico. Per la prima volta infatti sarร un โcollegaโ prete a dirigere una gara. Sacrosante le sue scelte? Toccherร a don Jordan Coraglia, 43enne sacerdote della diocesi di Brescia ed arbitro nel Csi bresciano, fischiare nella Clericus Cup.
Emozionato allโatto della designazione don Coraglia, grande appassionato di calcio e della Clericus Cup ha cosรฌ commentato il suo prossimo esordio: โSono onorato e fortunato di poter scendere in quel magnifico campo, dove domina la vista del Cupolone di San Pietro. Ormai da anni sono abituato alla mia duplice veste. Dico subito che il Vangelo รจ la mia regola, ma il regolamento non deve diventare vangelo, perchรฉ il primo ha dato senso alla mia vita, mentre le norme di gioco sono cambiate tante volte e sono sempre perfettibiliโ.
Vedremo sabato come reagiranno gli altri don calciatori, prontissimi nella riunione tecnica precedente alla manifestazione a sentenziare in coro: โSe i grandi del calcio hanno il Var, noi almeno avremo cosรฌ il nostro โassistenteโ spirituale. Come tutti noi potrร fare bene o maleโฆil giudizio finale รจ sempre quello di Dioโ.
Don Jordan, prima del debutto, sarร venerdรฌ in conferenza stampa a sottolineare in duplice veste la sua doppia missione. Che poi รจ la stessa del Csi e della Clericus Cup: si puรฒ educare ed evangelizzare attraverso lo sport. Anche con un fischietto.
SPORTAL.IT