Per un attimo si è temuto che Rafa Nadal potesse saltare il Rolad Garros, torneo in cui ha vinto 13 volte, ma alla fine lo spagnolo ci sarà nonostante l’infortunio al piede: “Il dolore c’è sempre – ammette però lo spagnolo -. È sempre lì, non penso proprio che se ne andrà, bisogna vedere se mi lascerà sufficientemente in pace da permettermi di giocare . Però non voglio parlare tutto il tempo del piede, sono qui per giocare a tennis e andare il più avanti possible”.
Nadal confida di non sentire la pressione: “Ho quasi 36 anni (li compirà il 3 giugno, ndr), ho vinto 13 volte e conosco bene la situazione. Nessun articolo di giornale o opinione degli appassionati può generarmi uno 0,5% di pressione in più. La pressione io me la metto da solo, non devo dimostrare nulla. Gioco per la mia motivazione e i miei obiettivi personali. Faccio quello che ritengo giusto fare insieme al mio team perché le cose vadano il meglio possibile”.
Il calendario per Nadal non sarà affatto semplice, avendo dalla stessa parte sia Djokovic che Alcaraz. Lo spagnolo è però sereno: “A me non interessa nulla del tabellone. Non ho mai avuto questo tipo di problema – proseguito -. Quanto al tennis, la parte è alta è sicuramente molto tosta, con tanti nomi importanti, ma siamo in un grande Slam e non si sa mai cosa può succedere. Chiaro che nelle condizioni in cui sono arrivato qui avrei preferito un draw un pochino più semplice, ma voglio concentrarmi sul primo match, contro Thompson e vivere alla giornata”.