Le convocazioni per il Sei Nazioni (si comincia all’Olimpico il 5 febbraio) e per la partita tra Nazionali A di Viadana (il 21 gennaio contro la Romania) aprono il 2023 del rugby Azzurro.
E’ l’anno del Mondiale di Francia, è l’anno delle conferme che la squadra del CT Crowley deve dare: “Non vediamo l’ora di scendere in campo nel Sei Nazioni. Nell’ultimo anno abbiamo lavorato per sviluppare identità di squadra e guadagnarci rispetto e credibilità internazionale. Ci sono in Nazionale nuovi giocatori e cavalli di ritorno e questo torneo offrirà a tutti l’opportunità di continuare a costruire sulle fondamenta che abbiamo creato”.
Anche l’allenatore dell’Italia A, Alessandro Troncon, presenta ai canali della FIR l’obiettivo primario: “Quello di Viadana sarà il primo appuntamento del 2023. L’ampliamento della base a disposizione della nazionale maggiore resta un aspetto importante, ancora di più nell’anno della Rugby World Cup. Affronteremo un avversario che ci metterà alla prova soprattutto dal punto di vista fisico: in rosa abbiamo molti giocatori interessanti: e giocando il nostro rugby migliore possiamo conquistare risultati importanti”.