Il rugby italiano entra nella storia: Treviso ha domato i Bulls sudafricani con un fantastico 35-8, vincendo il primo trofeo internazionale per un club italiano. A Monigo, i biancoverdi alzano in cielo la Rainbow Cup grazie a una prestazione corale di alto livello.
Prima del match, la 3a linea Michele Lamaro ha spiegato l’importanza di questa partita: “Siamo carichi, sarà una meraviglia, è un onore giocare una partita così. Marco Bortolami ha ragione, in Europa sono curiosi di vedere cosa faremo. È una grande occasione per noi, per il movimento e per i tifosi. I Bulls? Abbiamo visto le loro partite nel girone sudafricano — aggiunge Lamaro —. Vogliono dominarti fisicamente, hanno un gioco molto diretto. Dovremo vincere le piccole battaglie, che alla fine sono quelle che costruiscono il risultato”.
Alla fine il risultato tanto cercato è arrivato e non c’è stata storia. Treviso è andata a meta per ben 5 volte, i Bulls solo una volta. Paolo Garbisi è stato eletto migliore in campo. Oltre a Treviso, oggi sorride tutto il mondo azzurro del rugby, che può incominciare a guardare al futuro con un sorriso.
IL MATCH
Marcature: 5′ meta Ioane, 19′ p. Garbisi, 27′ meta Tambwe, 30′ p. Smith, 31′ meta Els, 40′ meta tecnica per il Benetton Rugby; 43′ meta Lamaro tr. Garbisi, 47′ p. Garbisi, 57′ meta Padovani.
Note: 40′ cartellino giallo a Jacobs (BUL). Trasformazioni: Benetton Rugby 1/4 (Garbisi 1/4); Vodacom Bulls 0/1 (Smith 0/1);. Punizioni: Benetton Rugby: 2/3 (Garbisi 2/3); Vodacom Bulls 1/1 (Smith 1/1). Man of the match: Paolo Garbisi (BEN).