Intervista a 360° quella che ha rilasciato Karl Heinz Rumenigge, CEO del Bayern di Monaco ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. L’ex attaccante tedesco ha toccato e analizzato diversi aspetti, parlando del suo passato all’Inter e del format della nuova Champions League.
E proprio da qui parte la sua chiacchierata. Le principali Leghe europee qualche giorno fa si sono incontrate a Londra per sperimentare il nuovo format della Champions League: “Sarà molto più spettacolare e vivace della fase a gruppi di oggi, che spesso è noiosa nelle ultime giornate. Sarà più complicato qualificarsi e più avvincente. Il girone unico con 10 partite a testa penalizzerà i campionati? La nuova Champions è la ciliegia sulla torta, ma il valore del campionato non cambia: per il tifoso italiano è importante come finisce il derby di Milano o la partita contro la Juve”.
Riparte oggi, tra l’altro, la Champions League con gli ottavi di finale. Sugli scudi sempre il duo Messi-Ronaldo. Rummenigge ha voluto dire la sua sullo stipendio della Pulce, recentemente ‘rivelato’. “Cosa ha pensato di fronte allo stipendio di Messi? Ho riso… Posso fargli solo i complimenti, perché è riuscito a fare un contratto così astronomico”.
Su Ronaldo invece, il tedesco si è sorpreso vedendolo recentemente. “Quando la Juve ha acquistato Ronaldo ero curioso di vedere come funzionava: ha funzionato benissimo. Qualche mese fa sono stato a Torino per una riunione, Agnelli mi ha fatto vedere il nuovo centro sportivo e c’era Ronaldo nello spogliatoio a petto nudo: poche volte ho visto un fisico del genere, mi ha dato l’impressione di essere allenato al 100% per continuare ancora alcuni anni ad alto livello”.
Infine, Rummenigge parla della sua vita al termine di questa stagione, quando terminerà l’avventura al Bayern. “Se andrei mai alla Juve? La mia filosofia è che se hai giocato con l’Inter è impossibile andare alla Juve. Il cuore è uno solo”.
