Ospite al Festival dello sport, Gianmarco Tamberi รจ tornato a parlare di Tokyo 2020: โQuando rivedo quel salto che valse lโoro, ovviamente la mia pelle viene pervasa dai brividi. Ero in gara con un solo obiettivo, come fossi un uomo in missione;ย avevo solo uno scopo in testa, vincere le Olimpiadi. Non mi ero reso conto di essere primo a pari merito con Barshim. Quando si รจ avvicinato il giudice per proporci un testa a testa, ricordo bene le parole del qatariota: in quel momento non sono piรน riuscito a contenermiโ.
Il post gara Tamberi se lo ricorda bene: โQuella notte non ho dormito, non ho neanche provato a chiudere gli occhi.ย Sono rimasto sveglio tutta la notte, avevo dentro unโemozione incontenibile.ย Ancora oggi faccio fatica a realizzare ciรฒ che รจ successo. Ho rivissuto ciรฒ che ho passato in questi anni, il dolore e le notti insonni; non ho mai accettato che quellโinfortunio (Montecarlo 2016, gli negรฒ la possibilitร di partecipare a Rio 2016, ndr) mi avesse negato di arrivare ad alti livelliโ.
LโItalia รจ stata grande a Tokyo e Tamberi non voleva essere da meno degli altri azzurri: โMi hanno motivato i successi arrivati prima del mio. Lโondata positiva ha spinto ognuno di noi, volevamo essere tutti allโaltezza. Il gesso mostrato dopo la vittoria? Non potevo farne a meno, รจ stato il mio stimolo piรน grande, importante per ricordare cosa avessi passato.ย Credo che lโoro condiviso con Barshim rappresenti un momento incredibile dello sport; sentiamo spesso episodi di non integrazione, maย lโuguaglianza รจ un qualcosa di troppo importante per tralasciarlaโ.