Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto, con una lettera indirizzata a Gazzetta Dello Sport, all’ennesima polemica su San Siro e sul nuovo stadio di Inter e Milan sollevata da Matteo Salvini.
“Sono stato scelto dai milanesi non per porre alternative che generino un impoverimento della città, ma per far sì che Milano conosca uno sviluppo che abbia rispetto dell’ambiente e dell’equità sociale. Sto lavorando affinché lo stadio di Inter e Milan rimanga a Milano e non vada a Sesto (dove peraltro c’è già una gloriosa squadra di calcio, la Pro Sesto)”.
E poi continua: “Milano è una delle città europee preferite dagli investitori, dati alla mano. E questo per due motivi principali. Noi teniamo sempre in conto i diritti e i doveri di chi vuole investire e non accettiamo mai scorciatoie né compromessi sul rispetto delle leggi. E questo vale anche per il nuovo stadio. Abbiamo già approvato tre delibere, due di Giunta e una di Consiglio Comunale, e abbiamo fatto tutti i passi necessari per avviare il dibattito pubblico. Stiamo aspettando dalle società, che hanno aderito al dibattito pubblico, il progetto esecutivo del nuovo stadio e dell’area circostante. In conclusione, noi stiamo lavorando al presente e al futuro di una Milano sempre più Milano, nel pieno rispetto dei tempi, delle leggi e degli interessi in campo, cioè gli investitori e i cittadini. Apprezziamo la critica, soprattutto se documentata e costruttiva. Lasciamo le battute ad altre sedi”