Virgilio Sport

Inter, Lautaro scarica Calhanoglu: "Via chi non vuol restare". Anche Marotta e Chivu contro il turco, è caos

Nervi tesi e polemiche in casa nerazzurra dopo il ko con la Fluminense: il capitano attacca, il turco che preme per andare al Galatasaray. L'intervento di presidente e allenatore.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Si temevano fulmini e saette alla vigilia sullo stadio di Charlotte, invece la vera tempesta scoppia alla fine della partita, nel ventre dello stadio della città della North Carolina. A lanciare strali è nientemeno che il Toro, Lautaro Martinez. Il volto mostrato dalle telecamere di Mediaset e DAZN è truce, l’espressione denota rabbia e livore. Ma sono le parole del capitano a pesare come macigni. L’Inter è appena uscita dal Mondiale per Club, eliminata da una formazione brasiliana tutt’altra che irresistibile, la Fluminense, guidata in panchina da uno storico bidone del calcio italiano anni 80: Renato Portaluppi. Una figuraccia mondiale. L’argentino non lo nomina, ma fa intuire chiaramente di chi sia la colpa, stavolta.

Inter, il clamoroso sfogo di Lautaro dopo la Fluminense

Dopo qualche considerazione sulla partita – “nel primo tempo non siamo stati in gara, abbiamo sbagliato tanti appoggi e tante scelte. Nella ripresa meglio” – ecco l’attacco frontale: “Arriviamo con un po’ di stanchezza mentale, gente che ci manca…“. E ancora: “Qui bisogna cambiare qualcosa, lottiamo per una maglia molto importante e dobbiamo dare un messaggio: chi vuole restare, resta con noi. Chi non vuole restare, vada via. Io lotto per questa maglia, non voglio muovermi da qui. Con chi ce l’ho? Parlo in generale, abbiamo fatto tantissime partite e abbiamo chiuso con zero titoli. Per rimanere a questo livello e vincere altri titoli, dopo i cinque che abbiamo conquistato, serve essere un gruppo forte come siamo sempre stati. Senza eccezioni”.

Marotta fa il nome di Calhanoglu: “La porta è spalancata”

Pochi dubbi sul destinatario della filippica del capitano: Calhanoglu, che da qualche giorno preme apertamente – dalle vacanze, per giunta – per approdare al club del suo cuore, il Galatasaray. A fugarli del tutto, le parole di Marotta: “Io dico che l’intervento di Lautaro è molto emozionante e significativo, lui è il capitano e vuole senso di appartenenza. Ma io l’ho sempre detto, quando un giocatore dirà di voler andare via, la porta è spalancata. Non l’ha detto lui ma lo dico io, il discorso è riferito a Calhanoglu. Ma non dobbiamo buttare la croce su Calhanoglu, parleremo con lui. Per adesso non ci sono i presupposti per separare le nostre strade, se ci saranno lo faremo senza problemi”.

Anche Chivu contro il turco: “Ho detto la stessa cosa di Lautaro”

Insomma, se Calha vuol andarsene, vada pure. Concetto ribadito anche dal mister Chivu, alla prima vera tempesta da quando siede sulla panchina dell’Inter. E dire che la stagione non è neppure ufficialmente cominciata. “Lautaro? È venuta fuori la sua competitività, qui abbiamo tutti una voglia matta di vincere“. E ancora: “Noi siamo dei vincenti e questo a volte ci porta a tirar fuori orgoglio e carattere. Qualcosa che cerchiamo di trasmettere a tutti. Mi pare di aver detto anche io che bisogna rimanere sulla stessa barca. Diciamo che sono stato più delicato di lui, lui è entrato a gamba tesa, ma ho detto anche io la stessa cosa“.

Mondiale per Club: seguilo su Virgilio Sport

Leggi anche:

Affariesteri.it

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...