Sono le condizioni meteo a complicare l’esordio della SBK, a Phillip Island c’è difatti maltempo.
Vince Gara-1 su Ducati il campione in carica Alvaro Bautista, che si presentava dai test come il pilota favorito: completano il podio in Australia i suoi rivali, Jonathan Rea su Kawasaki, che diventa il pilota con il maggiore numero di presenze in categoria (378) e Toprak Razgatlioglu su Yamaha, atuore della pole. Il nordirlandese ha dovuto gestire per buona parte della gara un guaio elettronico al cambio, mentre il turco ha opzionato il terzo posto dopo la battaglia iniziale con Sam Lowes, poi caduto. L’italiano Petrucci, al debutto in SBK, perde la settima posizione per un contatto con Vierge, venendo retrocesso di un posto: Rinalde delude, è 14o.
Questa la top-10_
1 Alvaro Bautista – Ducati 1:29.400
2 Jonathan Rea – Kawasaki +3.471
3 Toprak Razgatlioglu – Yamaha +6.168
4 Andrea Locatelli – Yamaha +16.789
5 Axel Bassani – Ducati +20.918
6 Iker Lecuona – Honda +27.015
7 Xavi Vierge – Honda +30.383
8 Danilo Petrucci – Ducati +31.000
9 Scott Redding – BMW +37.447
10 Garrett Gerloff – BMW +42.591
E’ una vittoria preziosa per le condizioni meteo in cui è arrivata, sostiente Alvaro Bautista: “Sono contento per questa vittoria, perché siamo riusciti a ottenerla in condizioni diverse rispetto a quelle dei test; non avevamo dati di riferimento e per questo era importante rimanere concentrati, soprattutto nei primi giri, per individuare il limite. Abbiamo ottenuto una bella vittoria, il modo migliore per cominciare la stagione: spero domani di poter correre in condizioni di asciutto”.
Bicchiere mezzo pieno per Danilo Petrucci: “È stata una buona giornata, posso essere contento di aver concluso la gara viste le condizioni; era la prima volta che guidavo con queste gomme sul bagnato e non avevamo riferimenti per l’assetto, ma il team è stato bravo a mettermi a disposizione un setup che mi ha permesso di stare nella top 10. È chiaro che vogliamo di più, ma siamo stati i migliori tra i debuttanti e questo può bastare”.
Prova a voltare pagina Michael Rinaldi: “Non è la maniera migliore per iniziare la stagione, fino dai primi giri non avevo feeling con la moto. Ci sono momenti in cui è necessario rimanere calmi, senza rischiare di commettere errori che possono pregiudicare le gare successive”.