Favoloso Dominik Paris nella discesa di Kvitfjell, in Norvegia. L’azzurro trionfa dopo il decimo posto di ieri, staccando addirittura di mezzo secondo il leader della classifica di specialità. Dopo la delusione alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (sesto posto finale), il 32enne di Merano ritorna sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo, ottenendo il ventunesimo successo della carriera.
Paris, riscatto da applausi
Una grande risposta dopo la delusione di ieri con la decima piazza: “Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano – aveva detto -, e con quel piano così lungo si perde subito tanto tempo e la gara è andata. Da metà in giù mi sa che non sono stato neanche tanto male, ma l’errore nella parte alta ormai era irrecuperabile”.
Coppa del Mondo, secondo sigillo per Paris
Questa volta invece Paris è stato fenomenale. L’altoatesino ha fatto la differenza nel tratto centrale e poi anche nel finale, ottenendo sempre il miglior parziale in ogni intermedio. E’ la seconda affermazione stagione per Dominik, che si era già imposto sulla Stelvio a Bormio.
Coppa del Mondo, sorride Kilde
Un ottimo secondo posto comunque per Aleksander Aamodt Kilde, che allunga sui rivali per la Coppa di specialità. Il rivale per il titolo, lo svizzero Beat Feuz, terzo a 81 centesimi insieme a Niels Hintermann, con lo stesso tempo del connazionale. Indietro gli altri azzurri Christof Innerhofer (+2.11) e Matteo Marsaglia (+2.94). Purtroppo è uscito Mattia Casse, che non parteciperà così alle finali di Coppa del Mondo a Meribel.
Una grande giornata per lo sci azzurro, dopo il trionfo di Federica Brignone nella Coppa del SuperG. Paris non riesce a rubare la scena alla medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi, ma può comunque sorridere per una giornata da incorniciare dopo un momento non semplice.