Lunghissimi minuti di terrore in FA Cup. Il Black Country Derby tra West Bromwich-Wolverhampton valevole per il quarto turno della principale coppa nazionale di calcio inglese è stato, infatti, sospeso per quasi 40’ a causa di violenti scontri sugli spalti, con lancio di oggetti e fumogeni, invasione in campo, sangue, feriti trasportati fuori dallo stadio The Hawthorns in barella e tanta paura.
Disputatasi domenica 28 gennaio, il sentitissimo match ha visto le due tifoserie entrare in contatto, con tanto di lancio di oggetti, feriti e invasione di campo.
Il violento episodio che ha costretto il direttore di gara, Thomas Bramall, ha fermare tutto si è verificato appena prima dell’80’ di gioco dopo la rete del raddoppio ospite firmata dal brasiliano Cunha.
Ad accendere la miccia l’esultanza di alcuni tifosi dei Wolves presenti nel settore dello stadio dedicato ai supporter di casa.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, dispiegate in grande quantità visto l’alto livello di attenzione per una gara ritenuta a forte rischio.
Il lancio in campo di oggetti ha coinvolto, per fortuna senza gravi conseguenze, anche il centrocampista ospite, Tommy Doyle, colpito da una bottiglietta di plastica.
Gli scontri hanno interessato il settore limitrofo a quello delle famiglie dei calciatori, tanto da portare questi ultimi, come il difensore di casa, Kyle Bartley, a portare al sicuro moglie e figli allontanandoli dalla zona calda.
Una volta riportata a fatica alla normalità la situazione, la gara è ripresa, confermando lo 0-2 per gli ospiti e il conseguente passaggio del turno.
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