Il turno che chiude la prima metà del campionato si apre con il Bologna chiamato a riscattare il ko con l’Udinese, al Dall’Ara arriva il Genoa, calcio d’inizio venerdì 5 alle 20.45. Il sabato è inaugurato da Inter-Verona a ora di pranzo, con i nerazzurri che puntano a chiudere il discorso sulla corsa al titolo di campione d’inverno. Alle 15 tocca alla prima assoluta in A tra Frosinone e Monza, alle 18 c’è Lecce-Cagliari. Il sabato si chiude con Sassuolo-Fiorentina alle 20.45. Il turno si chiude domenica, con ben cinque gare. Apre Empoli-Milan nel lunch match, chiude il big match Roma-Atalanta alle 20.45. Nel mezzo, alle 15 si giocano Udinese-Lazio e Torino-Napoli. Alle 18, infine, c’è Salernitana-Juventus.
Rossoblù emiliani che arrivano da un successo negli scontri diretti con il Grifone. Una vittoria importante, che interrompe un digiuno che durava da ben sette gare (3 pari e 4 sconfitte). Il Bologna non vince due volte di fila in A con il Genoa dalla stagione 2017/2018. Al Dall’Ara, il successo dei padroni di casa nel massimo campionato manca da quattro gare. In caso di nuovo mancato successo, sarebbe record negativo. Il precedente risale addirittura al periodo tra il 1948 e il 1954 quando arrivarono quattro pareggi consecutivi. Qualora l’undici di Thiago Motta dovesse capitolare nuovamente dopo il ko con l’Udinese all’ultima, perderebbe la seconda gara consecutiva in A per la prima volta dal gennaio 2023, quando cadde con Atalanta e Roma. Nelle ultime sei gare di campionato il Dall’Ara è, però, un vero e proprio fortino, con sei successi dei felsinei, con anche quattro clean sheet nelle ultime quattro. La prima volta che il Bologna riuscì a portare la serie di vittorie interne senza subire gol in A risale al 1964. Nel 2019 arrivarono addirittura otto successi consecutivi tra le mura amiche. Dirige Colombo di Como.
Inter-Verona (21V e 11N) è la seconda gara, insieme a Milan-Verona (19V e 13N) disputata più volte in A senza nemmeno una sconfitta della squadra di casa. La prima è Juve-Verona (28V e 5N). La serie recente tra le due squadre in A parla di un’Inter che arriva da tre vittorie consecutive senza subire gol, solo due volte nella sua storia, i nerazzurri sono riusciti a mantenere il clean sheet con gli scaligeri: cinque, sia nel 1979, sia nel 1991. A San Siro, poi, la squadra di Inzaghi arriva da quattro gare vinte senza subire gol, la serie potrebbe arrivare a cinque, come non accade dal dicembre 2018. A fischiare sarà Piccinini di Forlì.
Primissimo incrocio tra ciociari e brianzoli in Serie A. Il conto in B registra quattro gare, con il Monza avanti 2-1 nel conto dei successi e un pari a completare lo score. Nella particolare statistica delle gare disputate contro le neopromosse, la squadra di Palladino non ha mai ripetuto lo stesso risultato… arriva dal successo con il Genoa del 10 dicembre scorso. I gialloblù arrivano da tre sconfitte consecutive in A, la serie non arriva a quattro dal 2018. La squadra di Di Francesco è una gara dal record di vittorie casalinghe in una stagione di A (5, nel 2015-2016). Dirige Ferrieri Caputi di Livorno.
Dopo sedici gare con tre pareggi, Lecce e Cagliari arrivano da due segni X consecutive in A. Il Lecce, inoltre, non vince da tre gare (1S e 2N). I salentini sono a una vittoria dal record di punti (18) nelle prime dieci gare in casa delle ultime dieci stagioni, l’ultima volta che riuscirono nell’impresa, arrivando addirittura a 21 punti, fu nella stagione 1999-2000. Dopo la porta inviolata con l’Empoli, il Cagliari punta a prolungare la serie. I due clean sheet consecutivi in A dei sardi mancano dal maggio 2021. Direzione di gara affidata a Massa di Imperia.
Viola che arrivano da due successi contro il Sassuolo in A. Un bis importante, che arriva da cinque gare senza i tre punti contro gli emiliani e che, in caso di nuova affermazione, potrebbe portare per la prima volta nella storia della Fiorentina a ottenere tre vittorie di fila. Dopo Genoa (34) e Milan (30), i toscani sono la squadra contro cui il Sassuolo ha messo a segno più gol in A (29) e subiscono almeno un gol nell’incrocio con i neroverdi da undici gare consecutive. La squadra di Dionisi ha, fin qui, il medesimo cammino della passata stagione… alla 19esima giornata arrivò un pareggio. Fischia Abisso di Palermo.
I nove segni X fanno del Milan la terza squadra contro cui l’Empoli ha pareggiato più volte in A. Solo Udinese (10) e Torino (11) fanno segnare uno score più alto in questa particolare statistica. I rossoneri sono la squadra che ha messo a segno più reti fuori casa contro l’Empoli e anche la squadra che ha giocato più gare senza perdere al Castellani nel massimo campionato (15, con 8 vittorie dei lombardi). In casa, poi, i toscani sono la squadra che finora ha segnato meno gol e guadagnato meno punti, dato fermo a cinque in entrambe le statistiche. La gara del Castellani sarà diretta da La Penna di Roma 1.
Gli incroci tra le due formazioni in A hanno il primato di gare in cui una squadra, l’Udinese, non è andata a segno più volte. I friulani, infatti, non hanno segnato in dodici degli ultimi diciassette incontro contro i biancocelesti. Inoltre, dopo i tre successi interni tra il 2011 e il 2013, i bianconeri non hanno vinto nemmeno una gara nelle ultime dieci, perdendo in ben sette occasioni. Dopo il successo con il Bologna, la squadra di Cioffi ha la possibilità di trovare la seconda vittoria consecutiva in A dal marzo 2023. I biancocelesti sono in crescita e arrivano da due successi, con cinque gol messi a segno, uno in più rispetto alle precedenti sette uscite in campionato. Ci sarà Sacchi della sezione di Macerata a dirigere le operazioni.
Toro chiamato a invertire un trend che parla di cinque sconfitte consecutive in A con gli azzurri, con una sola rete messa a segno. Si tratta dalla striscia aperta più lunga per i granata in campionato. Il Napoli non subisce gol da quattro gare a domicilio dei piemontesi in A. La statistica dei partenopei parla di cinque gare esterne con clean sheet con Cagliari, Cesena e Lazio e sette con la Roma. La squadra di Juric ha vinto tre delle ultime quattro all’Olimpico Grande Torino, tante quante nelle precedenti diciassette. A conferma di un avvio da dimenticare per i campioni d’Italia in carica parla la classifica: solo in due occasioni nelle ultime sedici stagioni, il Napoli ha fatto peggio dei 28 punti attuali, 24 nel 2019-2020 e 23 nel 2007-2008. In tutte e due quelle occasioni alla 19esima arrivò una sconfitta. Dirige Mariani della sezione di Aprilia.
I bianconeri sono la squadra contro cui i campani non sono riusciti a segnare per più gare in A, sei. Nelle otto gare complessive nella competizione, la Salernitana ha messo a segno appena tre reti, incassandone 14. L’unico gol segnato in quattro partite fa della Juve la squadra con cui la Salernitana ha la peggiore media realizzativa tra le mura amiche in A. In caso di vittoria, dopo il successo nell’ultima contro il Verona, la squadra di Pippo Inzaghi ha la possibilità di trovare i tre punti per il secondo turno consecutivo come non accade da ottobre 2022. Nei nove precedenti in cui la Juve ha raccolto 43 punti nelle prime 18 ha sempre vinto il campionato. Nelle ultime tre occasioni, inoltre, ha anche vinto la gara in calendario al 19esimo turno. Imbattuta da tredici gare in A, la squadra di Allegri ha la striscia aperta più lunga senza ko in campionato, non fanno meglio da marzo 2022 (quando toccarono quota 16 gare senza sconfitta ed ebbero nel 2-0 proprio contro la Salernitana l’ultimi risultato utile). Gara affidata a Guida di Torre Annunziata.
Dea che arriva da cinque vittorie nelle ultime otto in campionato contro i giallorossi, tante vittorie quante quelle ottenute nelle precedenti ventidue. Per la Roma, solo un successo nelle ultime otto interne con gli orobici. Nelle ultime sette gare interne in campionato, la squadra di Mourinho ha conquistato 19 punti e concesso appena tre reti. Solo la Juve ha fatto più punti (22, ma in otto gare)… solo il Bologna ha subito meno gol, una. La squadra di Gasperini è in un ottimo momento di forma, con tre vittorie nelle ultime quattro uscite in campionato. Tante quante nelle precedenti nove. Big match diretto da Aureliano di Bologna.
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