Il turno numero 17 di A, si concentra in due giorni, il 22 e l’antivigilia di Natale. Venerdì si giocano ben quattro gare, con Sassuolo-Genoa ed Empoli-Lazio a dare il La alle 18.30. In serata, invece, è il turno di Monza-Fiorentina e del Milan, impegnato a Salerno. Sabato con il lunch match Frosinone-Juventus. L’interessantissimo Bologna-Atalanta e Torino-Udinese animano il pomeriggio, calcio d’inizio alle 15. Alle 18 scende in campo l’Inter, che ospita il Lecce. Stesso orario per la sfida salvezza tra Verona e Cagliari. Chiude il turno prenatalizio il big match di giornata, Roma-Napoli, con Mourinho e Mazzarri alla ricerca di ossigeno e riscatto oltre che dei semplici tre punti.
Sassuolo imbattuto da cinque gare contro il Grifone in Serie A. Gli ultimi incroci parlano, infatti, di due pareggi e tre successi per gli emiliani. L’ultimo ko neroverde risale al gennaio 2020, al Ferraris. Il feeling del Sassuolo con il Genoa è certificato anche dal duplice primato negativo dei liguri nell’intera storia casalinga degli emiliani in A. Il Grifone, infatti, è sia la squadra contro cui il Sassuolo ha vinto più volte in casa (9), sia quella che ha incassato più reti al Mapei (22). Le ultime uscite al Mapei Stadium parlano, però, di una squadra, quella di Dionisi, in trend negativo… il successo interno manca da ben cinque turni. La serie non arriva a sei dal 2018. A questo si aggiungono le 24 gare con almeno una rete concessa e gli almeno due gol subiti puntualmente a partita nelle ultime sei. Per intenderci, solo Catanzaro nel 1983 (8) e Reggiana nel 1997 (7) hanno fatto peggio. Al Mapei fischia Guida di Torre Annunziata.
Andreazzoli chiamato a invertire un trend lunghissimo. La Lazio, infatti, contro i toscani non ha mai perso in Serie A nelle ultime nove, gare in cui i biancocelesti hanno vinto ben sette volte. L’ultimo successo dell’Empoli risale al 29 novembre 2015. Al Castellani, poi, la Lazio vince da quattro gare di fila, serie aperta (al pari di quelle con Parma e Cagliari) più lunga dei capitolini in A. Il 2023 da dimenticare dell’Empoli è fotografato dal record di ko nell’anno solare, ben 19 su 39, vale a dire, il 49%. Inoltre, i toscani sono la squadra che in questa stagione hanno conquistato meno punti in casa in A, appena cinque. Il successo al Castellani manca da quattro gare. Anche il cammino della Lazio in A non è dei migliori. I ragazzi di Sarri, infatti, hanno vinto una sola volta nelle ultime sei. Dirige Marchetti di Ostia Lido.
Dopo aver perso sei delle prime otto gare con la Fiorentina in tutte le competizioni, il Monza è uscito imbattuto in tre delle successive quattro, con anche il successo in casa della passata stagione. Il bilancio all’U-Power Stadium tra le due squadre in A, B e Coppa Italia è un perfetto equilibrio, con due successi per parte e un pareggio. La Viola non vince dal 1985. In 10 dei dodici precedenti, una squadra ha messo a segno almeno due reti. I brianzoli sono secondi solo all’Udinese nella speciale graduatoria relativa ai pareggi interni: il segno X all’ex Brianteo è arrivato, infatti, nove volte su diciannove (il 47% delle gare). L'arbitro è Sacchi di Macerata.
Otto le sfide in A tra le due squadre. Solo uno (il 4-3 nel 1948) il successo dei campani. Nelle quattro sfide in casa dei granata in A entrambe le squadre hanno sempre segnato almeno una rete, gare divertenti, con un media di 4,3 gol, 17 in tutto. La squadra di Pippo Inzaghi (grande e indimenticato ex rossonero) ha perso ben undici volte nelle ultime diciassette di A, vincendo appena una gara. Il Diavolo non vince da tre trasferte in campionato. Con Pioli in panchina non è mai arrivato a quattro, l’ultimo a centrare questo poco onorevole primato in rossonero è Gennaro Gattuso, nel 2019. Detto questo, nelle ultime quattro gare, gli ospiti hanno conquistato nove punti, un dato importante, visto che solo Bologna e Inter (rivali in Coppa Italia in settimana) hanno fatto meglio (10 punti per entrambe). Arbitra Doveri di Roma 1.
Juve imbattuta con i ciociari nelle sei gare in tutte le competizioni, che hanno portato cinque vittorie e un pari, con undici reti segnate e solo una concessa. Allo Stirpe, l’undici di Di Francesco è imbattuto da sette gare, periodo in cui ha vinto ben cinque volte. Solo Juve e Bologna hanno lo stesso trend. E, solo Juve (20), Bologna (19) e Milan (18) hanno conquistato più punti dei ciociari in casa, che ne hanno fatti propri 17. Gara diretta da Mariani di Aprilia.
Bologna e Atalanta in un ottimo momento. Negli scontri diretti in A, i felsinei arrivano da due soli successi negli ultimi quindici, tra cui, però, proprio lo 0-2 al Gewiss dello scorso aprile. Le due vittorie consecutive dei rossoblù contro gli orobici mancano dal 1968. Al Dall’Ara, il Bologna non vince con la Dea dal 2019, da allora solo un pari e cinque ko. Detto questo, la squadra di Tiago Motta vince da cinque partite tra le mura amiche (non fa meglio dalla stagione 2018-2019, 7), mantenendo la porta inviolata quattro volte. Qualora dovessero arrivare ancora i tre con clean sheet, si aggiornerebbe il dato toccato per la prima volta in A nel 2000. Restando in tema di porte inviolate, al pari solo della Juve, con Motta in panchina il Bologna è la quadra che ne ha ottenute di più (12) considerando il periodo dalla seconda metà di settembre 2022 a oggi. Fischia Rapuano di Rimini.
Il pareggio manca da nove gare in A, con sei vittorie per i granata e tre per i friulani. Al Grande Torino, i padroni di casa hanno vinto cinque volte nelle ultime sei in A. Dopo un avvio complicato, la squadra di Juric si è messa in carreggiata e, da inizio novembre, non solo ha la seconda migliore difesa del torneo, con appena 4 reti concessi (Inter a 2), ma ha anche raccolto 11 punti in sei gare, meno solo di tre delle prime quattro in classifica (Inter, Juve e Bologna). Il terzo clean sheet granata in casa consecutivo manca in campionato dal 2019. Fabbri di Ravenna chiamato a dirigere le operazioni.
Hellas che non perde da sette partite con il Cagliari in A, quattro i successi, tre i pareggi, in caso non dovesse arrivare il segno due allungherebbe la serie già da record con i sardi, che non vincono dal novembre 2017, unico successo nelle ultime dieci. A proposito di primati scaligeri, il Cagliari è, tra le squadre ospitate almeno 15 volte in campionato, quella che ha vinto meno gare al Bentegodi. Solo uno il successo dei rossoblù, arrivato nell’ormai lontano gennaio del 1972. Incrociando i dati relativi ai punti conquistati contro le squadre di bassa classifica ottenute dalla due formazioni ne esce un quadro favorevole per l’undici di Ranieri, che ha preso 11 dei suoi 13 punti in queste sfide. L’Hellas, invece, ne ha presi 6 sugli 11 attuali, nessuno ha fatto peggio. Così come nessuno ha fatto peggio degli uomini di Baroni in tema di vittorie in A. Zero da inizio settembre. Il successo manca da 14 gare… non fanno peggio da inizio 2016, quando furono addirittura 22 le gare senza i tre punti. Dirige Orsato di Schio.
Nelle ultime quattrodici in A, il Lecce ha vinto solo una volta (nel 2012) contro l’attuale capolista. Ben 10 le sconfitte, tre i pareggi. Dati che contribuiscono alla statistica che vede i nerazzurri in testa alle squadre contro cui i salentini hanno incassato più ko in A, 26 su 34 gare. Inoltre, l’Inter è la squadra contro cui il Lecce ha subito più reti nel massimo campionato, 79. A San Siro, l’Inter ha battuto i giallorossi ben 16 volte su 17 precedenti e arriva da un filotto di nove successi. L’avvio da urlo ha portato la squadra di Inzaghi ha far segnare per la seconda volta nella storia del club 13 vittorie nelle prime 16, il precedente risale al 2006-2007, quando vinse anche alla gara numero 17. Il successo contro il Frosinone all’ultimo turno è il primo delle ultime undici degli uomini di D’Aversa. L'arbitro designato è Marcenaro di Genova.
Big match che vede il Napoli imbattuto da sette gare in A, con ben cinque vittorie e due pareggi. I giallorossi non vincono dal novembre 2019. Il trend negativo dei capitolini contro i campani li vede anche come squadra capace di segnare in media meno nelle ultime tre stagioni, appena due in sei gare, pari a 0.33 gol a partita. Inoltre, la Roma non segna da tre gare all’Olimpico contro il Napoli, l’ultima volta che la serie si prolungò più a lungo risale al 1980 quando, a partire dal 1973, le gare interne senza gol con gli azzurri furono sette. Detto questo, nel 2023, solo l’Inter (14) ha vinto più della Roma (13) tra le mura amiche e solo il Bologna ha pareggiato il numero di clean sheet nell’anno solare (10). Considerando, infine, il trend contro le prime cinque in classifica, la Roma non vince da 13 gare. Big match affidato a Colombo di Como.
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