La dodicesima giornata di Serie A arriva a ridosso della terza sosta per le nazionali e presenta un menù impreziosito dal derby della Capitale, che andrà in scena domenica sera dalle 18, con la Lazio ad ospitare la Roma. La giornata si apre venerdì con Sassuolo-Salernitana alle 18.30 e Genoa-Verona alle 20.45. Il Milan e la Juventus scendono in campo nel pomeriggio di sabato. I rossoneri vanno a Lecce, i bianconeri ospitano il Cagliari. Alle 20.45 il Torino va a Monza. La domenica si apre con il consueto appuntamento con il lunch match. Sfida tra azzurri, con il Napoli che aspetta al Maradona l’Empoli. Fiorentina-Bologna e Udinese-Atalanta sono i match delle 15. Come detto, il derby della Capitale va in scena alle 18, prima della gara che vedrà il Frosinone sfidare l’Inter a San Siro e chiudere il turno alle 20.45.
L’ultima gara del Sassuolo con la Salernitana ha ribaltato ogni dato delle precedenti e prime tre prove in A. Il 3-0 per i campani, infatti, coincide con il primo clean sheet e con la prima sconfitta. In precedenza, due successi, senza concedere gol e arrivati proprio al Mapei Stadium, un pareggio e soprattutto, una media di 2,6 gol a gara per gli emiliani. Entrambe le formazioni hanno sempre concesso almeno un gol in questo campionato. La Salernitana deve ancora centrare la prima vittoria, mentre se Consigli dovesse subire gol venerdì sarebbe il record di gare consecutive con almeno un gol incassato in campionato (20). Qualora Filippo Inzaghi non dovesse centrare la prima vittoria stagionale, sarebbe la trentesima formazione a toccare questo primato negativo nella storia della Serie A. Quasi una sentenza, visto che solo tre gare sono poi riuscite a salvarsi. A proposito di salvezza complicata, le squadre che, come la Salernitana, hanno chiuso le prime undici giornate con appena 4 punti non sono mai riuscite a restare in A. In tema di record negativi, i campani hanno già toccato il maggior numero consecutivo di gare senza vittoria (12). Dirige il match inaugurale di giornata Ghersini di Genova.
Verona imbattuto nelle ultime quattro con il Genoa in A, anche se è arrivato un solo successo, si tratta comunque di un trend importante, visto che nelle quattro precedenti ne aveva perse ben tre. A Marassi, poi, il Genoa è imbattuto contro l’Hellas da ben otto gare. Per ritrovare una vittoria degli scaligeri sotto la Lanterna occorre andare addirittura al 3 dicembre 1989. Il Ferraris è, inoltre, un grande alleato del Grifone in questo avvio di stagione, visto che sono arrivate due vittorie nelle ultime tre, dopo che nelle precedenti 23 aveva centrato il successo solo tre volte. Orsato di Schio a dirigere la gara.
Pochi spunti dalle statistiche nell’incrocio tra Lecce e Milan. Con i rossoneri, il Lecce ha il record di pareggi in A, ben 12 in 34 confronti. Nelle ultime 23 con i salentini, i rossoneri hanno perso una sola volta, ad aprile 2006. Il Via del Mare, però, sorride al Lecce, che tra le mura amiche è riuscito a uscire almeno con un punto in nove delle ultime 12 gare casalinghe in A, trovando il gol in 10 occasioni. Fischia Abisso di Palermo.
Juventus che ha vinto ben undici volte nelle ultime dodici in A contro i sardi, con 2,3 gol di media a gara e ben otto clea sheet. In casa, poi, i bianconeri vengono da sei successi consecutivi. La formazione guidata da Massimiliano Allegri è anche a due gare dal suo stesso record nei top 5 campionati europei di partite consecutive senza subire gol, 8 fatto registrare all’inizio del 2023. In caso il Cagliari dovesse riuscire a strappare i tre punti all’Allianz Stadium, centrerebbe il terzo successo consecutivo in A, cosa che non accade dal 2021. Direzione affidata a Piccinini di Forlì.
Gli unici due precedenti in A con il Monza vendono il Torino imbattuto, con il successo all’U-Power Stadium e il pareggio all’Olimpico Grande Torino. Sabato, il Monza toccherà le 50 partite nel massimo campionato, con 18 vittorie fin qui, in caso di nuova affermazione, potrebbe eguagliare (a 19 successi) il Cagliari come seconda migliore squadra nello score d’esordio, irraggiungibile il Chievo Verona, che ha ben 24 vittorie su 50. Qualora la squadra di Ivan Juric dovesse vincere, toccherebbe il terzo successo consecutivo, come non accade da settembre 2019. Nelle gare a domicilio, inoltre, i granata sono la seconda migliore squadra da marzo per successi (7 su 11) e per clean sheet (anche qui, 7 su 11). L'arbitro della contesa sarà Doveri di Roma 1.
Segno X tra Napoli ed Empoli che manca da ben nove gare. Nello stesso periodo, solo tre volte a trionfare sono stati i toscani, che arrivano dai due ko 2-0 nella passata stagione. In caso Meret dove tenere inviolata la porta, arriverebbe alla serie più lunga degli azzurri contro l’Empoli (3). Nelle ultime dieci in casa, il Napoli ha trionfato sette volte, segnando in otto occasioni almeno due gol. È anche vero che, come dimostrato anche dalla gara di Champions League pareggiata contro l’Union Berlino, la squadra di Rudi Garcia quest’anno non riesce a trovare continuità al Maradona. L’Empoli, dal canto loro, hanno già toccato il record di ko nelle prime undici (8). Solo in altre tre occasioni sono arrivati sette (o meno) punti in avvio, in tutte e tre le circostanze, la stagione si è chiusa con la retrocessione in B. I 21 punti un undici gare complicano i piani di riconferma da campioni d’Italia. Solo una volta, infatti, nell’era dei tre punti, una squadra è riuscita a centrare il titolo, la Juventus, che nella stagione 2015/2016 aveva racimolato appena 15 punti. Prontera di Bologna sarà l'arbitro del match.
Scontro interessantissimo quello del Franchi. I precedenti più recenti parlano di un Bologna capace di vincere entrambe le gare della passata stagione dopo che la Viola non aveva conosciuto sconfitta da 16 partite. Solo una volta, nel 1966, i felsinei sono riusciti a vincere con i toscani per tre gare consecutive. Prima del 2-1 della passata stagione, il Bologna aveva messo a segno appena una rete nelle precedenti dieci gare al Franchi. La formazione di Italiano è in una mini crisi che la vede sconfitta da tre partite e incapace di andare a rete. Thiago Motta e il suo Bologna arrivano, invece, da 10 risultati utili consecutivi, è dal 1974 che i rossoblù non portano la serie a 11. Un’impresa non impossibile, visto che nelle ultime otto, i felsinei hanno la migliore difesa, con appena 4 gol concessi agli avversari. Direttore di gara sarà Maresca di Napoli.
Atalanta imbattuta da 11 gare con i friulani, sconfitti sette volte in questo periodo. L’anno scorso, però, sono arrivati due pareggi. Per ritrovare una vittoria dell’Udinese occorre andare indietro fino all’ottobre 2017. La gara promette gol e spettacolo, tenendo conto che nelle ultimo otto sfide alla Dacia Arena le due formazioni sono sempre andate entrambe a rete e hanno messo a referto la bellezza di 3,8 gol di media a gara. Qualora l’Udinese dovesse concedere il bis, dopo aver trovato il successo contro il Milan, Gasperini incasserebbe per la prima volta da quanto è allenatore della Dea cinque sconfitte nelle prime 12. Gli orobici, inoltre, in trasferta non riescono a tenere la porta inviolata per due gare di fila da oltre un anno, settembre 2022. Direzione arbitrale assegnata a Aureliano di Bologna.
Il 159° derby di Roma in Serie A, vede la Roma arrivare con uno score assoluto di vantaggio, viste le 56 vittorie a 42. È, però, il segno X a farla da padrone, visti i 60 pareggi. Le ultime due stracittadine della Capitale hanno visto trionfare la Lazio, che è riuscita anche a non concedere gol ai giallorossi. I tre successi consecutivi dei biancocelesti non si verificano dal 2012. In caso di nuovo clean sheet, sarebbe addirittura una prima assoluta. Quando a fare gli onori di casa è la Lazio, negli ultimi sei derby non è mai arrivata una sconfitta. Questo è già un record e per trovare una vittoria della Roma occorre andare al 4 dicembre 2016. In caso i giallorossi dovessero imporsi, la Lazio toccherebbe le sei sconfitte nelle prime 12, eguagliando il proprio record negativo che risale alla stagione 2015/2016. Derby affidato a Massa di Imperia.
Quattro gli incroci in A tra Inter e Frosinone, con i nerazzurri che hanno sempre centrato la vittoria, concedendo appena una rete e segnandone 11. In trasferta, poi, con l’Inter i ciociari hanno il secondo peggior score per differenza reti in A (-7), solo con il Napoli (-8) hanno fatto peggio. Nelle ultime 19 gare di A, l’Inter è nettamente la squadra più dominante del campionato, visti i 49 punti conquistati. Juventus e Milan inseguono, ma restano distanti ben 10 punti. Solo il Perugia nel 1996/1997 riuscì a non salvarsi dopo aver conquistato almeno 15 punti nelle prime 11 di campionato. Le altre 27 squadre con questi numeri hanno sempre confermato la categoria. In casa Inter, invece, solo una volta nei tre precedenti in cui ha messo in cascina 28 punti in undici gare è riuscita a vincere il tricolore (correva l’anno 2009/2010). Fischia Dionisi de L'Aquila.
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