Quattro titoli con il Liverpool, tra cui una Premier League e una Champions League, goal e chiaramente successi. ma a Xherdan Shaqiri tutto questo non basta più. Le stagioni vissute con i Reds, senz’altro importanti, sono destinate a diventare una parentesi nella carriera dello svizzero che, dopo diversi anni, si guarda intorno.
La priorità di Shaqiri, 30 anni a ottobre, adesso è quella di giocare con continuità, dopo aver messo in bacheca titoli prestigiosi: questa la sua confessione al ‘Corriere dello Sport’.
“L’importante in questo momento della mia carriera è poter giocare regolarmente, ma non è sempre stato così nelle ultime tre stagioni. Ho detto al Liverpool che mi sento pronto per una nuova sfida: hanno accettato la mia richiesta e valuteranno le offerte”.
Con il Liverpool, 63 presenze e 8 reti dal 2018, con una media di 40 minuti a partita: numeri non incredibili che hanno spinto lo svizzero a una riflessione:
“Ho solo 29 anni, ho giocato in alcuni dei migliori campionati d’Europa e vorrei continuare a farne parte. Non sto ancora pensando alla fine della mia carriera: vedremo cosa ha in serbo il destino”.
E tra le possibili destinazioni c’è anche l’Italia: per lui sarebbe un ritorno, vista l’esperienza all’Inter nel 2015 con Roberto Mancini in panchina:
“Cosa non è andato di quell’esperienza? A volte nel calcio capita di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ho detto che il calcio italiano era lento, e non penso che sia solo una mia opinione: in Italia c’è stato uno sviluppo sostanziale negli ultimi anni, testimoniato dalla vittoria agli Europei”.
Nelle scorse sessioni di mercato è stato accostato a diversi club italiani, tra cui anche la Roma, ma il Liverpool fece muro:
“L’interesse della Roma di un anno e mezzo fa? E’ vero: in quel momento avrei potuto trasferirmi alla Roma o al Siviglia. Il Liverpool, però, non era disposto a parlare di me con altre squadre”.
E adesso si parla di Lazio, che con la nomina di Maurizio Sarri per la panchina è alla ricerca di un giocatore alla Shaqiri:
“Non ho conversazioni dirette, il mio team di consulenti si occupa di mercato. Mi informano quando ci sono club interessati: bisogna chiedere a loro. Tare da anni sta facendo un ottimo lavoro alla Lazio: se è vero che ha una grande stima nei miei confronti ne sono onorato. Seguo la Lazio da tanto tempo, è un top club. Giocare per Sarri sarebbe intrigante”.