Emiliano Mondonico, il ‘Baffo’ di Rivolta d’Adda, apprezza e non poco l’Inter e il suo tecnico, Luciano Spalletti, nel quale in un certo modo si rivede.
“I nerazzurri sono la sorpresa del campionato, perché nessuno si aspettava questa classifica per una squadra che in estate ha cambiato l’allenatore – racconta l’ex allenatore di Torino, Atalanta e Napoli a Mediaset Sport -. Spalletti gioca per prendere un gol in meno degli avversari, il contrario del Napoli che gioca per farne uno in più. L’Inter lotta per lo scudetto perché la classifica parla chiaro e non è in alto per caso, la classifica rispecchia la realtà e in questo momento dice che l’Inter se la giocherà con Napoli, Juventus e Lazio. Spalletti accusato di essere difensivista? Il mio credo calcistico è sempre stato catenaccio e contropiede, l’Inter ha giocato così a Napoli. Mi piace il calcio all’italiana, non me ne vogliano gli innamorati del ‘tiki taka’ ma io preferisco il calcio degli italiani. E’ il calcio che giocano i nostri giovani, in giro vedo i ragazzi che giocano per fare gol e poi per non prenderlo, non per fare il possesso a centrocampo. Se vogliamo vincere i mondiali dobbiamo giocare all’italiana. Il giocatore chiave dell’Inter? In questo momento è Icardi, anche quando non tocca il pallone, perché comunque è il più temuto e tiene concentrati su di lui due difensori. Poi ci sono tanti buoni giocatori, ma nessuno eccelle”.
“Inter fortunata – aggiunge Mondonico -? La fortuna aiuta gli audaci e non penso che l’Inter sia molto audace con questo sistema tattico. Pensavo che all’Inter servisse più tempo invece è seconda in classifica, ha pareggiato a Napoli, quindi non si può parlare di fortuna e casualità: in questo momento l’Inter è all’altezza del suo blasone e questa non deve essere un’eccezione ma la normalità”.
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