Si va verso il processo per Camila Giorgi e per altre venti persone, tra cui la cantante Madame, indagate nell’ambito dell’inchiesta sulle false vaccinazioni anti Covid. La Procura di Vicenza, che ha guidato e condotto le indagini attraverso il sostituto procuratore Gianni Pipeschi, ha formulato una richiesta di rinvio a giudizio per la tennista italo-argentina e per gli altri coinvolti nell’indagine, i cui nomi sono stati trasmessi al Giudice per l’udienza preliminare.
- Camila Giorgi e il caso della falsa vaccinazione Covid
- L'accusa: falso ideologico. Nel mirino anche Madame
- Cosa rischia Camila Giorgi? Due anni di carcere
Camila Giorgi e il caso della falsa vaccinazione Covid
Sarà il Gup, a questo punto, a decidere se accettare o rigettare la richiesta. I fatti risalgono al 2021, in piena pandemia Covid, in particolare durante le prime campagne vaccinali anti Covid. Secondo gli inquirenti, le persone coinvolte nelle indagini avrebbero finto di aver ricevuto le dosi necessarie a ottenere il Green Pass, il certificato sanitario necessario per potersi spostare senza limitazioni.
L’accusa: falso ideologico. Nel mirino anche Madame
L’accusa per Camila Giorgi, Madame e altri indagati, in particolare, sarebbe quella di falso ideologico ai danni del Sistema Sanitario Nazionale. In precedenza, nell’ambito della stessa inchiesta erano stati iscritti nel registro degli indagati quattro persone tra cui il medico scelto da Camila Giorgi e Madame per la vaccinazione, la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, e suo marito Andrea Giacoppo: entrambi hanno chiesto di patteggiare la pena.
Cosa rischia Camila Giorgi? Due anni di carcere
Tutto era nato in base a una segnalazione dell’Ulss 8, che aveva posto l’attenzione su un numero esageratamente alto di vaccinazioni eseguite negli studi medici finiti nel mirino. Intercettazioni telefoniche, immagini riprese dalle telecamere e ulteriori attività di indagine avevano confermato i sospetti e, già a inizio 2022, nei confronti della coppia di medici era stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Misura poi annullata dopo alcuni mesi, visto il venir meno del pericolo di reiterazione del reato. Ora per gli altri indagati, tra cui Giorgi, potrebbe prefigurarsi il processo. La pena massima prevista per i reati di falso ideologico è pari a due anni di carcere.