Dopo la vittoria degli Australian Open Novak Djokovic sta lavorando in vista dei prossimi impegni. C’è ancora da sciogliere il nodo US Open ma da maggio 2023, salvo cambiamenti, cadrà l’obbligo di vaccinazione per entrare nel paese.
Djoovic prima sarà però costretto a saltare i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, in programma dalla seconda settimana di marzo alla prima di aprile.
Tommy Haas, ex tennista e direttore di Indian Wells sulla questione ha detto: “Sarebbe bello vedere che la regola potesse essere cambiata un po’ prima e che Djokovic possa giocare Indian Wells e Miami. Penso che sia molto motivato, quindi dovremmo dargli l’opportunità. Speriamo di poterlo avere”.
Ad aprire uno spiraglio ci ha pensato il fratello Djordje in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Tanjug. Nole avrebbe chiesto un permesso, con tanto di esenzione per giocare negli Stati Uniti a marzo. “Questa è una cosa che sfugge al nostro controllo. Novak ha bisogno di un permesso speciale, considerando che gli Stati Uniti non permettono ancora l’ingresso alle persone non vaccinate. Il che è incredibile, perché il mondo intero ospita eventi sportivi che prevedono la partecipazione di atleti vaccinati o meno.Novak ha presentato tutta la documentazione necessaria, e i direttori di entrambi i tornei hanno dichiarato pubblicamente che i due eventi hanno bisogno di lui. Mancano pochi giorni e prenderanno una decisione, speriamo in un esito positivo”.