La settimana a Barcellona per Jannik Sinner è incominciata con una sconfitta in doppio assieme ad Alex De Minaur, ma adesso per il tennista azzurro è arrivato il momento di pensare al torneo singolare dell’ATP 500 sulla terra rossa catalana. Tra qualche ora giocherà infatti ai sedicesimi di finale contro l’argentino Schwartzman, battuto allo stesso turno una settimana fa a Montecarlo.
L’obiettivo sarà di sicuro provare a far meglio rispetto al Masters 1000 nel Principato, dove Sinner è stato battuto in semifinale da Holger Rune, poi a sua volta superato in finale da Andrey Rublev. Il tennista azzurro, oggi numero otto del ranking mondiale e anche numero tre nella ATP Race to the Finals, ha svelato intanto un retroscena sull’avversario per lui più complicato.
In un’intervista a Eurosport gli è stato infatti chiesto: “Qual è l’avversario contro cui non ti piace giocare?”. Sinner ha risposto così: “Non mi piace giocare, no. Ma la vedo come una sfida molto grande ed è il motivo per cui mi alleno: è Daniil Medvedev”.
Sul russo ha quindi aggiunto: “Queste sono le sfide per cui quando esco dal campo, dopo aver perso, cerco di prepararmi il meglio possibile per essere pronto già nell’incontro successivo per capire ancora meglio qual è il mio livello. Quindi per questo dico lui”.