Nel corso di una campagna pubblicitaria per un’azienda russa, Daniil Medvedev ha parlato dei Big Three del tennis soffermandosi soprattutto sul declino di Roger Federer e Rafael Nadal: “Penso che Djokovic, Federer e Nadal siano i migliori tre tennisti della storia, degli ultimi 20 Slam circa 17 o 18 sono stati vinti da loro. Come tutto nella vita però verrà un momento in cui il loro dominio passerà ma soprattutto per quest’anno va ricordato che sia Nadal che Federer sono stati a lungo infortunati. Sono fortunato ed onorato di averli affrontati e diciamo che mi sento fortunato nell’averli affrontati nelle battute finali della loro carriera perché stanno invecchiando e diciamo che è meno difficile batterli”.
Il tennista russo, numero due al mondo e vincitore degli Us Open 2021, punta sempre più in alto dopo il primo Slam vinto: “Voglio darmi l’opportunità di vincere il titolo in ogni torneo a cui partecipo, indipendentemente dal livello e dalla categoria. È fondamentale evolvere come tennista e apprendere, far parte continuamente di un processo di apprendimento e seguire la routine lavorativa. Le sconfitte arrivano ed arriveranno ma se sei forte mentalmente e ci lavori riuscirai a superare le difficoltà. Voglio essere il numero uno al mondo e vincere tornei del Grande Slam ancora per molti anni”.
Medvedev ha chiuso l’intervista sulla questione Australia, dando ragione a Novak Djokovic: “Nole mi trova assolutamente d’accordo, mi è piaciuto molto quello che ha detto. Il tennis è uno sport individuale e non voglio dare informazioni mediche che potrebbero danneggiarmi, non voglio che i miei rivali possano conoscere le mie debolezze e credo che anche per loro sarà lo stesso. La vaccinazione è una decisione personale e non c’è bisogno di divulgare informazioni, non ho alcuna intenzione di farlo. Onestamente non credo che nessun tennista farà la quaratena e penso che chi non sarà vaccinato potrà dire di esser infortunato per non andare in Australia. Quanto a me beh posso dire che voglio solo giocare il torneo e farne parte per provare a vincerlo”.