A un’intervista a Olè, Domenech è tornato a parlare della testata di Zidane a Materazzi: “È stato come quando cade un aereo, quello che è successo è stato una catastrofe che nessuno si è davvero spiegato. Non c’erano problemi, la squadra stava bene, nessuno sa esattamente perchè è successo. Non sappiamo cosa gli era accaduto, la pressione per lui era molto forte perchè era la sua ultima partita. A volte mi alzo la notte e mi dico: ‘se avessi parlato di più con lui prima, per spiegargli quello che poteva succedere…’. Ma non potevo immaginare che sarebbe finita così. Se la gente avesse sentito tutto quello che ho detto all’arbitro in quel momento, sarei stato squalificato per dieci anni. Ma è la sua storia, Zidane non ne ha mai parlato con nessuno e non vuole farlo. Nessuno saprà mai cosa gli è passato per la testa“.
Domenech ha scelto anche il suo giocatore preferito: “Per me, Messi è il giocatore più incredibile che abbia mai visto, è capace di fare cose mai viste. Ci sono calciatori che fanno cose interessanti, ma quello che fa Messi prima non si vedeva. A volte quando lo vedo giocare provo a capire e a immaginare quello che può fare e ogni volta fa qualcosa che non ho mai visto. È l’unico calciatore in grado di fare cose del genere. Lo faceva Maradona, ma poi basta. Per fortuna a Parigi abbiamo tre calciatori che possono vincere i mondiali: Messi, Neymar e Mbappé. Possono vincerlo tutti e tre, ma il migliore di tutti è Messi. Se stavolta avrà una squadra di farcela, non lo so. Ma se la Coppa del Mondo la vince Messi, sarò felice anche se non la vince la Francia”.