Benedetta Pilato torna a casa con un carico di delusioni. La nuotatrice azzurra puntava a qualcosa di importante a Tokyo 2020 ma le cose non sono andate come sperava. L’assenza del suo allenatore, l’inesperienza dei suoi 16 anni le hanno giocato un brutto scherzo. La ranista azzurra ha mancato la qualificazione in finale e non prenderà parte neanche alla prova a squadra.
La delusione olimpica
Sulla sua partecipazione ai Giochi di Tokyo si è letto molto negli ultimi giorni, tante le polemiche seguite alla sua prestazione soprattutto dovute alle alte aspettative che c’erano nei suoi confronti. Ma ora a parlare è la diretta protagonista, Benedetta Pilato, che sulla sua pagina Instagram rivela il suo stato d’animo e sembra anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Lo sfogo sui social
“Finisce qui una delle esperienza più belle della mia vita. Avrei voluto fare di più. E’ la frase che mi ripeto da due giorni con le lacrime agli occhi. Sono partita con un obiettivo e purtroppo tono a casa con un po’ di delusione. Mi serve per crescere, per maturare e per riuscire meglio la prossima volta. Non sarà questo a cancellare la stagione magnifica appena finita che porterò sempre nel cuore. Un record del mondo, una medaglia importante e l’onore di essere qui, circondata dai cinque cerchi, a rappresentare la mia Nazione”.
“Torno con la consapevolezza di quello che valgo e con il sorti. Non sono brava con le parole e non sono solita fare queste cose, ma è proprio nei momenti di difficoltà che ci rendiamo davvero davvero conto di chi ci vuole bene e di chi ci resta vicino a prescindere da tutto. Volevo ringraziare la mia famiglia e il mio allenatore, che in queste due settimane mi è mancato tantissimo. Grazie a tutti e soprattutto a chi aspettava da tanto un mio momento buio, mi aiutate soltanto a fare ancora meglio”.
La carica dei social
I tifosi, dopo le polemiche dei giorni scorsi, dimostrano tutto il loro supporto alla nuotatrice: “Nel frattempo tu eri in acqua e tutti loro fuori a guardare”. Anche Alessandro scrive: “Hai il futuro dalla tua parte, tutto serve per crescere e imparare, ancor più quando le cose non vanno come vorresti. Siamo fieri di te”. E ancora: “Sei molto giovane e tutto quello che hai fatto è di gran lunga di più di quel che farà la maggior parte degli atleti in tutta la propria carriera, ora hai messo un punto di inizio che ti deve spingere a dare sempre il massimo in gara e in allenamento”.