Il Napoli va come un treno, la prossima fermata sarà al capolinea dello scudetto, solo questione di pochi km, pardon giornate. Di contro Inter e Milan continuano il loro personalissimo chapa no che rischia di metterle fuori dalla zona Champions. E che Juve tirata a lucido, roba che il 4° posto potrebbe arrivare anche col fardello del -15. Sullo sfondo i nostri top e flop, con infamia e lode, le pagelle a modo nostro del campionato
Il giocatore non si discute ma siamo sicuri che Mourinho o chi per lui il prossimo anno ci penserà su due volte prima di rimetterlo in campo in un derby, ogni volta ne combina una più di Bertoldo. Maledizione!
Non era facile ma spingere quella palla dentro da due passi era e doveva essere fatto. Al Napoli riesce di tutto, anche far sbagliare gli altri
Ecco lui non sbaglia mai anche da posizione defilata, lui la porta, la stessa porta che manca Sanabria, la centro in pieno, da quella posizione e dall'altra nel primo tempo, infallibile rapace
Decide chissà perchè di difendere su Kostic standogli a debita distanza, quei 6-7 metri che lasciano il serbo tirare facilmente in posta. Inaudito e inguardabile
A tratti sembra di vedere il primo Chiellini, un po' sgraziato ma efficace come pochi in difesa, non male per uno che era rimasto in naftalina per tanti mesi in panchina. Ora gli manca solo una ferita in testa, il sangue e il turbante per assomigliare al vero Chiellini (si scherza...)
Decide di dare ragione a chi giudicava il mercato del Milan del tutto sballato. E allora lui l'unico che finora si stava salvando incappa nella serata storta, sbaglia tutto o quasi, viene superato da tutte le maglie grigie dell'Udinese che passino vicino e insomma, voltare pagina subito.
L'effetto Mondiale pare finito, da qualche partita non segna più, ancor peggio, non becca più la porta manco per sbaglia, nemmeno su rigore. Contro la Juve nemmeno si avvicina al tiro, irriconoscibile
Dategli una partita decisiva e lui farà una giocata decisiva, non è la prima volta e non è la prima volta contro l'Inter, ad Appiano già tremano pensando alle semifinali di Coppa Italia
Il voto di re Ibra è per il gol, per la freddezza nel tirare il 2° rigore dopo che gli era stato parato il primo tentativo, e per il record. La prestazione è quella di un 41enne, poco o altro, per il Milan urge trovare un'alternativa il prossimo anno, a lui solo i complimenti
Fa e disfa lui in pochi attimi. Prima mette il piedino troppo presto in area vanificando la parata di Silvestri sul rigore, poi dopo il gol del pari, dice "ci penso io" e dopo un minuto riporta come da promessa l'Udinese davanti. Profetico
Mette la mattonella decisiva in un derby che la Lazio rischiava di non vincere nemmeno in 11 vs 10 ma ci ha pensato lui dopo una gran partita, altro che ciliegina, è lui la torta
Pare che nelle ultime giornate il suo rendimento sia secondo solo al Napoli, mica male per i neroverdi e per il buon, anzi ottimo Dionisi.
E' "volato" fino in Argentina per convocare Retegui per poi ignorare i vari Locatelli, Zaccagni e Fagioli, tutta gente lasciata a casa. Speriamo alla fine abbia ragione lui
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