Una tappa molto accidentata e bellissima ha cambiato ancora una volta la classifica del Tour de France. La settima frazione era quella più lunga di questa Grande Boucle, 249,1 km da Vierzon a le Creusot, oltretutto con cinque Gran Premi della Montagna, il più difficile dei quali di seconda categoria a meno di 20 km dall’arrivo, ed è stata vinta dallo sloveno della Bahrain Victorious Matej Mohoric, che ha staccato gli altri componenti di una fuga che comprendeva anche la maglia gialla Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, e ha tagliato il traguardo con 1’20” di vantaggio sul belga della Trek Segafredo Jasper Stuyven, terzi a 1’40” il danese Magnus Cort, che ha battuto in volata Van der Poel e gli altri fuggitivi tra i quali Van Aert.
A 2’57” sono arrivati Vincenzo Nibali e il britannico Simon Yates, a 5’15” sono arrivati Julian Alaphilippe, Richard Carapaz, Tadej Pogacar e gli altri uomini di classifica, mentre Primoz Roglic, sloveno come Mohoric e Pogacar, è arrivato a 9’03” per le conseguenze della caduta nei primi giorni del Tour, che per lui adesso è probabilmente irrimediabilmente compromesso. In classifica generale Van der Poel ha incrementato il vantaggio su tutti i big e guida con 30 secondi su Van Aert, 1’49” sul danese Kasper Asgreen, quarto Mohoric a 3’01”, quinto Pogacar a 3’43” e sesto un fantastico Nibali a 4’12”, Alaphilippe è settimo a 4’23”.