Nulla si è potuto fare per lui, per Oscar Serra che inseguiva l’onda perfetta. Aveva solo 22 anni il surfista spagnolo che ha perso la vita, proprio in mare durante un’uscita tra le onde di Playa Zicatela, a Puerto Escondido in Messico dove si trovava da qualche tempo dopo aver soggiornato in Nicaragua. Il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe caduto in acqua da un’altezza di circa due metri schiantandosi contro il fondale: i soccorsi e i tentativi di rianimazione, purtroppo, non hanno condotto alla ripresa sperata.
La tragedia in mare di Oscar Serra
Una notizia riferita dalla stampa e dai siti locali, che ha trovato conferma da parte della Federsurf spagnola che ha confermato la tragedia e, dunque, la scomparsa di Oscar Serra nel mare così amato e rispettato da questo giovane atleta:
“Una giornata di grandi onde a Zicatela ci ha dato un duro colpo. Le nostre sincere condoglianze alla famiglia e agli amici per la perdita di Óscar Serra. Non ci sono parole per descrivere tanto dolore. La vita sa essere ingiusta”, si legge sugli account ufficiali della federazione.
La ricostruzione dell’incidente fatale
Secondo quanto riporta El Mundo, Oscar avrebbe cavalcato un’onda altissima, per poi cadere da un’altezza di due metri, sbattendo violentemente la testa sul fondo del mare. I soccorritori sono riusciti a riportarlo a riva, prestando lì i primi soccorsi al ragazzo che non ha ripreso conoscenza, così anche nei successivi tentativi e le autorità non hanno potuto far altro che constatare il decesso e segnalarlo all’ambasciata spagnola.
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