Come tutte le stagioni calcistiche, anche l’annata 2019-2020 non ha fatto eccezione sul fronte degli allenatori esonerati ben prima di raggiungere la boa di metà stagione.
In Italia, ma non solo, la pazienza verso i tecnici non abbonda, come ben sanno Niko Kovac e Mauricio Pochettino, le vittime più illustri dell’autunno-inverno, esonerati da Bayern Monaco e Tottenham. E l’ecatombe potrebbe non finire qui, perché anche le panchine di Manchester United e Barcellona non sembrano solide.
E per un allenatore in bilico, si sa, ce n’è subito un altro pronto a subentrare, come Max Allegri. L’ex tecnico della Juventus era stato avvicinato nelle ultime ore proprio ai Red Devils, dove la posizione di Solskjaer non è tranquilla, ma secondo quanto riportato da ‘Tuttosport’ l’allenatore livornese avrebbe deciso di mantenere il proposito iniziale, ovvero completare l’anno sabbatico e poi riprendere a lavorare, quasi sicuramente all’estero.
L’opzione Manchester resta quindi in piedi, ma attenzione anche a quella che porta al Barcellona. I catalani hanno visto sfumare il primo obiettivo stagionale, la Supercoppa di Spagna, dopo la sconfitta nella semifinale giocata contro l’Atletico Madrid, che nella rinnovata formula sfiderà in finale i cugini del Real. Si sa che in casa blaugrana l’obiettivo è vincere tutto e allora, se si ripensa anche alle ultime due, brucianti eliminazioni subite dalla Champions League, ecco che la panchina di Ernesto Valverde torna a tremare.
“Sappiamo com’è il calcio, le sconfitte creano instabilità. So che adesso si tornerà a parlare della mia posizione, è inevitabile, ma io penso solo al mio lavoro che è allenare” ha tagliato corto Valverde parlando delle voci su un possibile esonero.
La società lo ha rassicurato attraverso le parole del direttore delle relazioni istituzionali Guillermo Amor, ma, per usare parole di Valverde, l’”instabilità” resta, nonostante anche Leo Messi si sia speso a favore dell’allenatore: “È normale che si dicano certe cose quando arriva una sconfitta e non si raggiungono gli obiettivi, ma dobbiamo essere più uniti che mai, essere un gruppo forte e uscirne. Abbiamo fiducia in Valverde, continuiamo ora a lavorare e cercare di migliorare”.
Allegri è quindi tra i papabili e chissà che una chiamata da Barcellona non faccia tornare il tecnico livornese sui propri passi in merito alla sosta prolungata dalla panchina…
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