Il Fair Play Finanziario di fatto non esiste più. La campagna acquisti faraonica del PSG e delle squadre inglesi, unito alle evidenti falle emerse fin dalla sua creazione nel 2009, hanno dato il colpo di grazia ad una riforma fallimentare almeno nei suoi scopi originari, ovvero creare una sorta di livellamento, verso l’alto, di tutte le partecipanti ai campionati europei.
Stando a quanto riferisce La Repubblica, il 9 e il 10 settembre a Nyon è prevista una riunione plenaria in cui si studieranno nuove regole economiche e finanziarie, per poi ratificarle a febbraio e farle entrare in vigore da luglio 2022.
La questione Superlega non è stata invece ritenuta urgente dalla Commissione di giustizia europea e con ogni probabilità non verrà affrontata. Sui club ribelli pende il giudizio della Disciplinare UEFA, ma la loro Champions partirà regolarmente. Si parlerà però se inserire una rappresentanza dei tifosi nel governo della UEFA, dato il loro ruolo fondamentale nel far naufragare in partenza in progetto.