Ha fatto molto parlare l'atteggiamento di Djokovic in campo. Tanto da destare interrogativi legittimi sulle continue urla, esternazioni, quasi un monologo ad alta voce del campione serbo che ha indignato. E non solo per via dell'assoluta distanza dallo stile tennistico
Il numero uno al mondo è stato molto criticato per il suo comportamento durante e dopo il match dei quarti di finale del Roland Garros 2021 vinto contro Matteo Berrettini. Particolarmente fastidiosa l'esasperata esultanza finale in uno stadio deserto, a causa delle limitazioni imposte dalle norme anti Covid.
Brutto episodio, mostrato dai fotogrammi, mostra poi Djokovic sputare verso il punto sulla linea lasciata dalla pallina. Altra brutta scena è stata quella che ha mostrato Nole dare un calcio al tabellone
Numerose le critiche avanzate nei confronti del numero uno al mondo per via delle continue distrazioni e dei gesti di frustrazione (e maleducazione) visti in campo; fonti di disturbo per l'avversario, l'azzurro Berrettini
Anche un certo gusto per la teatralità, ad ogni punto - vinto o perso - non è stato gradito visto il contesto (le norme anti Covid non permettono l'afflusso consueto di pubblico)
Questa continua azione di distrazione, infatti, non è piaciuta a molti anche agli estimatori del tennis classico, improntato sulla sportività e il rispetto degli avversari
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