Dopo essere stato costretto a rinunciare agli Australian Open lo scorso gennaio, primo Major del 2022, Novak Djokovic rischia di saltare anche gli US Open, che sarà invece l’ultimo Slam dell’anno, in calendario a Flushing Meadows dal 29 agosto all’11 settembre. Il motivo è ancora legato al Covid-19: la legislazione degli Stati Uniti in materia di contrasto alla pandemia.
Dal 12 giugno, infatti, quindi da domani, la normativa cambia diventando più leggera: per entrare negli Usa non sarà più obbligatorio infatti esibire un tampone che certifichi la negatività al Covid. C’è un ma: l’ingresso nel paese nordamericano sarà consentito esclusivamente alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale: pertanto chi non l’avrà fatto non potrà entrare negli Stati Uniti.
Quindi per il serbo numero 1 del mondo del tennis maschile, non essendosi mai sottoposto alla vaccinazione anti-Covid per sua stessa ammissione, questo significherebbe dare l’addio allo Slam newyorchese. Oltre agli Australian Open infatti Nole ha dovuto saltare i due Masters 1000 primaverili negli Stati Uniti di quest’anno, a Indian Wells e a Miami.