Sono cinque le nazionali avversarie delle azzurre nella prima fase del Mondiale: due squadre africane, una americana e due europee. Queste ultime, ovvero Belgio e Olanda, rappresentano gli ostacoli più duri da superare per Egonu e compagne.
Tutto sommato si può dire che il girone in cui sono inserite le azzurre sia un gruppo preliminare sulla carta abbordabile: l’Italia di Mazzanti, può e deve puntare alla prima posizione in classifica.
Il calendario delle azzurre prevede un inizio abbastanza soft. Il debutto avverrà infatti contro il Camerun, squadra che può contare su qualche individualità interessante, ma che non rappresenterà un pericolo per la Nazionale italiana. La nostra nazionale avrà la possibilità di “rodarsi” anche nel secondo match, quando le avversarie saranno le portoricane: match abbardabile anche se più impegnativo rispetto alla sfida con le camerunensi visto che qualche giocatrice portoricana può contare su una certa esperienza internazionale.
Dal 27 di settembre però si inizierà a fare sul serio quando dall’altra parte della rete le azzurre troveranno il Belgio, formazione ricca di giocatrici di qualità, molto conosciute dal pubblico italiano per aver militato o essere protagoniste tuttora della Serie A. Attenzione quindi alla qualità di Britt Herbots, Kaja Grobelna, Celine Van Gestel che sono i fari della Nazionale belga, una squadra capace nelle ultime sfide dirette di creare qualche problema alle azzurre dovendo però sempre soccombere.
Poi sarà la volta del Kenya altra cenerentola del girone, che molto probabilmente, si giocherà il penultimo posto con il Camerun. Attenzione invece all’ultima partita del giorne che vedrà le azzurre confrontarsi contro l’Olanda che, fino a qualche anno fa, ha rappresentato la bestia nera dell’Italia, ma che oggi pare alla portata delle azzurre.
