La rimonta dei Golden State Warriors contro i Clippers è stata firmata da Stephen Curry. Ma i suoi 38 punti non impressionano più di tanto coach Kerr: “È Steph Curry, non c’è molto altro da dire. Fa cose straordinarie da tanti anni, è uno dei motivi per cui ha vinto due volte l’mvp. È un giocatore fenomenale”.
Curry ha spiegato cosa serve per far tornare grandi i Warriors: “Devo trovare l’equilibrio giusto tra il prendermi quello che mi concede la difesa e fare quello che è giusto per la squadra. Io e Draymond stiamo entrambi cercando di capire cosa fare. Sappiamo quello che siamo stati, ma anche che con questo gruppo il nostro compito deve essere quello di tirare fuori il meglio dai nostri compagni. Dobbiamo essere dei leader dando l’esempio, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 perché questa squadra abbia successo”.