Matteo Marzotto non si sottrae alle domande. Non è affatto stanco, ma trasmette la convinzione che questa sia l’unica via possibile per la ricerca sulla fibrosi cistica. una malattia genetica che poco si conosce e che necessita dell’impegno di ciascuno per trovare una via d’uscita.
Anche grazie al suo ruolo, in qualità di presidente della Fondazione per la Ricerca della Fibrosi Cistica e promotore, il Bike Tour FFC Ricerca ha superato quota 700mila euro di fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica, un traguardo che ci racconta ancora una volta la forza della solidarietà. Dell’impegno, di come il singolo possa fare la differenza con il proprio supporto, la volontà e l’attenzione ai piccoli gesti.
Ciò che è alla base del progetto 1 su 30, volto a sensibilizzare quella popolazione che non sa e non immagina di poter essere portatore sano.
Dal 2 al 5 ottobre 2024, la dodicesima edizione di questo evento sportivo e solidale che attraversa l’Italia per sensibilizzare e raccogliere fondi per la fibrosi cistica si sono spesi Matteo Marzotto, numero uno e co-fondatore della Fondazione, appunto, e gli ex sportivi Davide Cassani, Francesco Moser e Gilberto Simoni.
“Abbiamo superato le 300 tappe, quindi 300 villaggi, cittadine e grandi città in tutti questi anni per la migliore Italia, la più generosa, sulle nostre biciclette con tanti amici campioni e con la speranza di comunicare di più, di raccoogliere di più e quindi di alimentare la nostra missione cioè di migliorare la ricerca contro al fibrosi cistica”, ci ha detto Marzotto.
Il presidente della FCC Ricerca ci ha rilasciato un’inteervista esclusiva che ribadisce, ancora una volta, quanto sia decisivo il supporto dei singoli per sostenere i ricercatori impegnati nello studio e nella lotta alla malattia.