Roger Federer ha impiegato due ore e 35 minuti per qualificarsi per la diciottesima volta in carriera per gli ottavi del singolare maschile di Wimbledon. Il 39enne fuoriclasse svizzero di Basilea ha battuto col punteggio di 6-4 6-4 5-7 6-4 il britannico Cameron Norrie e ora, nel Super Monday sui campi in erba di Church Road, troverà Lorenzo Sonego. Un Federer che ha perso due volte il servizio, nell’ultimo game del terzo set e nel sesto del quarto subito dopo averlo strappato al suo avversario. Una partita che un grandissimo lottatore come Sonego può giocarsi attualmente alla pari con l’otto volte trionfatore nel torneo più importante del mondo.
Le altre partite di giornata hanno già deciso due ottavi di finale della parte bassa del tabellone. Matteo Berrettini, il secondo italiano che arriva alla seconda settimana dei Championships, fatto che non si verificava da 66 anni, incontrerà il bielorusso Ilya Ivashka, mentre il tedesco Alexander Zverev, che ha battuto 6-7 6-4 6-3 7-6 lo statunitense Taylor Fritz, incontrerà il canadese Felix Auger-Aliassime, che ha beneficiato del ritiro di Nick Kyrgios per un problema addominale dopo che l’australiano aveva vinto il primo set per 6-2 e perso il secondo per 6-1.
Il polacco Hubert Hurkacz, trionfatore nel Masters 1000 sul cemento di Miami battendo in finale Jannik Sinner, ha avuto la meglio per 6-3 6-4 6-2 il kazako Alexander Bublik e ora il russo numero 2 del mondo Daniil Medvedev, che come previsto ha avuto vita durissima contro il croato Marin Cilic, finalista in questo torneo nel 2017 e campione degli US Open del 2014, andando addirittura in svantaggio di due set per poi dominare alla distanza. 6-7 3-6 6-3 6-3 6-2 a favore di Medvedev il punteggio di un match straordinario, forse il più bello giocato finora nel torneo, durato 3 ore e 36 minuti.