La violenza deve essere sempre condannata. La pensa così anche Andrea Abodi, ministro dello Sport, che ne ha parlato ai giornalisti all’ambasciata italiana di Parigi: “I violenti, che entrano nella dimensione della delinquenza, perdono lo status di tifosi. L’impegno comune degli anni scorsi ha ridotto le problematiche della violenza e gli effetti negativi negli stadi, anche se non dobbiamo mai abbassare la guardia”.
Abodi ha dunque aggiunto: “Su quello che purtroppo succede fuori ho un pensiero molto chiaro: chi è violento e delinquente non è più tifoso, faccio fatica a chiamarli così perché non lo sono più. Le società ne sono consapevoli, mi auguro che ci sia una collaborazione sempre più stretta. Per avere una netta demarcazione fra l’essere appassionato e tifoso e l’essere delinquente, termini inconciliabili fra loro”.