Virgilio Sport

Adesso è ufficiale: Yuri Romanò giocherà in Russia, al Fakel, nel cuore della Siberia. Una scelta controcorrente

Ufficiale il trasferimento in Siberia di Yuri Romanò, che ha accettato la proposta del Fakel. Dopo tre anni a Piacenza, l'opposto si appresta a vivere una nuova avventura

Pubblicato:

Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Era il segreto di Pulcinella, ma adesso c’è anche l’ufficialità: Yuri Romanò dalla prossima stagione sarà un giocatore del Fakel, il club russo di stanza a Novyj Urengoj, città che dista appena una sessantina di chilometri dal circolo polare artico, situata nel cuore della grande Russia (a metà strada tra Oriente e Occidente, in tutto e per tutto). Una scelta di vita radicale per l’ormai ex opposto di Piacenza, che ha accettato l’offerta arrivata dalla Siberia per provare a monetizzare al massimo, oltre che per vivere un’avventura totalmente differente da quelle che l’hanno visto in prima linea nel corso della carriera.

Addio a Piacenza dopo tre anni (e una Coppa Italia)

Le prime voci di un possibile trasferimento al Fakel si erano rincorse già all’inizio dell’anno, e hanno trovato conferma a fronte di una totale assenza di smentite che ha accompagnato tutto il proseguo dell’annata. Al Fakel, oltre a Romanò, è stato annunciato l’arrivo anche del palleggiatore statunitense Micah Ma’a, reduce da un triennio trascorso all’Halkbank Ankara, la formazione turca sconfitta da Perugia nella semifinale di Champions League dello scorso 16 maggio.

Anche Romanò negli ultimi tre anni ha vestito una sola maglia, quella della Gas Sales Bluenergy Piacenza, con la quale ha vinto una Coppa Italia nel febbraio del 2023. In precedenza aveva debuttato in Superlega con la maglia di Milano, dopo che nell’estate del 2021 s’era laureato campione d’Europa con la maglia della nazionale senza aver mai messo piede nel massimo campionato italiano (aveva disputato 4 stagioni in A2 con le maglie di Potentino, Olimpia Bergamo ed Emma Villas Siena).

Proprio con la maglia azzurra Romanò s’è fatto conoscere al grande pubblico: oltre al debutto show nell’Europeo2021 (fu determinante anche nella finale vinta contro la Slovenia), nel 2022 ha vinto da protagonista il mondiale in casa della Polonia, conquistando poi l’argento europeo nel 2023, oltre a vivere l’avventura olimpica di Parigi, chiusa al quarto posto.

Il Fakel vuol alzare la cresta: un nuovo progetto tecnico

La scelta di Yuri di trasferirsi in Russia è figlia della consapevolezza che a 28 anni, con una figlia in casa (Bianca) e una moglie da portare tra qualche settimana all’altare (Marta), questo era davvero il momento per provare a sperimentare qualcosa di nuovo. Anche se al Fakel hanno già militato in passato due italiani, vale a dire Matej Cernic (2006-07) e Valerio Vermiglio (2013-14).

La formazione siberiana nell’ultimo campionato russo ha chiuso lontana dalle prime posizioni, al decimo posto, ma il mercato ha rivoluzionato il roster a tal punto da pensare che nel prossimo le cose potranno prendere una piega ben diversa. Romanò ha voluto fare una “scommessa”: nell’estate alle porte dovrà guardarsi le spalle dalla concorrenza di Rychlicki nel ruolo di opposto, ma lui sembra voler guardare già oltre.

Leggi anche:

HeyLight

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...