Le cifre delle operazioni Ronaldo e Kean sono state ufficializzate dalla Juventus, che ha messo nero su bianco le formule e i dettagli relativi al doppio affare in uscita e in entrata. Sono soprattutto i numeri relativi al giovane attaccante, rientrato alla base dopo due stagioni non proprio entusiasmanti all’Everton e al Paris Saint-Germain, a scatenare domande e interrogativi tra i sostenitori bianconeri: affare o salasso?
Juve, 35 milioni (più tre di bonus) per riportare Kean a Torino
È il giornalista Paolo Ziliani ad aprire il dibattito con un post graffiante su Twitter: “La Juventus, che nel 2019 aveva ceduto Kean all’Everton per 27,5 milioni, lo ricompra oggi per 35 (7 di prestito biennale +28 di obbligo di riscatto) che potrebbero diventare 38 al raggiungimento di alcuni bonus. Correa, tre volte più forte, è costato all’Inter 31 milioni”.
Kean vale tanto? Sui social si scatenano le discussioni
In tanti s’accodano e bocciano senza mezzi termini l’operazione: “35 milioni per Kean. 35 milioni”. Qualcuno accusa il procuratore: “Chi ci guadagna è Raiola. Che tra 1-2 anni ricambierà il favore, sotto lauto pagamento, portando il già scontento Donnarumma alla Juve. Tutto ha un senso quando ci sono questi personaggi di mezzo”. Oppure: “Vendi Kean, ricompra Kean. Restituisci Morata, riprendi Morata. Vendi Bonucci, riprendi Bonucci. Scambi Pjanic, forse riprendi Pjanic. Dai la cera, togli la cera”. Altra riflessione caustica: “Serve un attaccante che faccia almeno 20 gol, un centrocampista che costruisca gioco, qualcuno buono per togliere dal campo Alex Sandro… e noi prendiamo Kean a 38 milioni”. Ma sono in tanti a difendere l’affare: “Da panchinaro Kean ha comunque fatto 17 gol al Psg. Per me era il meglio possibile visti i tempi e la situazione”. E ancora: “Per quanto riguarda i 38M di Kean (tra prestiti e bonus) andrebbe ricordato che due anni fa ci avevano sganciato 27.5 + 2.5 nonostante fosse in scadenza. Praticamente 8M di premio valorizzazione per due stagioni, di cui una molto positiva. Non è così scandaloso per me”.