Il derby di Los Angeles se lo aggiudicano i Clippers. Una sfida pesante tra due squadre in lotta per un posto ai playoff, inaspettatamente. E, sempre inaspettatamente, James e compagni cadono contro i rivali orfani di Leonard e George. I gialloviola escono sconfitti 102-105, dopo essere stati rimontati nell’ultimo quarto. Decisivo il canestro di Morris a 40″ dal termine, poi prima Antony e successivamente James allo scadere non riescono a segnare.
Esordio da ricordare invece per Harden con Philadelphia, con i Sixers che travolgono 133-102 i Timberwolves. Miglior marcatore Embiid, che dichiara: “Con Harden? Anche meglio di come mi aspettassi”. L’ex Nets ha chiuso con 27 punti e sorride: “Ci sono tanti giocatori intelligenti in questa squadra, quindi il mio lavoro è aiutarli in ogni modo possibile quando sono in campo: sono qui per aiutare, per rendere la vita più facile per tutti. È stata un’ottima partenza, ma c’è ancora tanta strada da fare – racconta Harden -. Dobbiamo lavorare ogni giorno per costruire le abitudini giuste: abbiamo tutti lo stesso obiettivo qui, cioè vincere: io sono pronto a fare tutto quello che serve perché la squadra ci riesca”.
Cadono un po’ a sorpresa, invece, i Phoenix Suns sul campo dei Pelicans, mentre i Jazz si godono un favoloso Donovan Mitchell (33 punti e 7/12 da tre) e superano in casa i Mavericks di un appannato Luka Doncic, autore di appena 23 punti. Rispondo ai Bulls invece i Miami Heat, tornando così in vetta alla Eastern Conference. RJ Barrett scrive 46 punti, il massimo in carriera, ma non è bastato: trionfo di Butler e compagni per 115-100.
Vincono i Thunder 129-125 contro i Pacers all’overtime, trionfano invece i Magic 119-111 sui Rockets. Doppio overtime invece per la vittoria dei Wizards sugli Spurs col punteggio finale di 157-153. Infine, trionfo degli Hornets sui Raptors 125-93.