Gregorio Paltrinieri in versione “ironman”: non sarà una microfattura a fermare il leggendario nuotatore italiano. Dopo la medaglia d’argento nella 10 km, super Greg sarà alla partenza nella 5 chilometri e non solo. Ma la rinuncia alle prove in vasca sembra un anticipo delle sue scelte future.
La microfrattura al dito
L’ennesima medaglia di una carriera infinita: Gregorio Paltrinieri rappresenta senza dubbio il nuoto italiano. Le sue vittorie, la sua presenza e il suo carisma (accanto a quello di Federica Pellegrini) sono gli elementi che hanno permesso al movimento azzurro di crescere sempre di più. E il segreto, neanche tanto segreto, è la voglia di mettersi costantemente in discussione nonostante qualche difficoltà o problema fisico. Paltrinieri è reduce dall’argento conquistato nella 10 km di fondo ai Mondiali, una gara dove nelle fasi iniziali ha riportato un problema alla mano che gli accertamenti condotti nelle ultime ore hanno dimostrato essere una microfrattura all’anulare.
Ma nonostante il problema, il capitano azzurro ha deciso di essere in gara nella gara sulla 5 chilometri che si disputerà nella notte italiane e nel weekend sono previste anche la 3 km knockout sprint e la staffetta 4×1500. Paltrinieri si cimenterà nelle acque di Sentosa con un “taping” alla mano sinistra.
Il comunicato della Federnuoto
A rivelare le condizioni del nuotatore azzurro ci ha pensato la Federnuoto con un comunicato che non esclude la presenza di Greg anche nelle gare in programma nel prossimo fine settimana: “Gregorio Paltrinieri è stato sottoposto a una radiografia che ha evidenziato il distacco di un piccolo frammento osseo all’inserzione del tendine estensore della terza falange del quarto dito della mano sinistra. Parteciperà alla 5 km con l’ausilio di un taping di protezione dell’articolazione interfalangea. La situazione continuerà ad essere monitorata quotidianamente. Paltrinieri è anche iscritto alla 3 km knockout sprint e alla 4x1500m mixed e al termine delle prove in acque libere rientrerà in Italia”.
La scelta in vista di Los Angeles 2028
La microfrattura al dito impedirà però a Paltrinieri di poter scendere in gara nelle prove in vasca sui 1500 e sugli 800 metri. L’uso del “taping” infatti non è consentito in queste gare in quanto, soprattutto sulle distanze più corte, potrebbe portare una vantaggio agli atleti. Una decisione che seppur forzata arriva dopo un periodo in cui il 30enne di Carpi si è allontanato sempre di più dal mondo della vasca per abbracciare quello delle acque libere. Nel corso dell’ultima stagione le sue apparizioni in vasca sono state rarissime, mentre ha nuotato molto di più nelle prove di fondo. E in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, l’azzurro potrebbe dire definitivamente addio alle specialità in vasca.