Grazie a una doppietta, Cristiano Ronaldo affossa Al Hilal e trascina l’Al Nassr alla conquista della sua prima Champions League araba. Nonostante l’uomo in meno per larghi trattai di gara, CR7 fa suo il duello a distanza con Sergej Milinkovic-Savic e, in rimonta a 38 anni, mette in bacheca l’ennesimo trofeo di una carriera da sogno.
Nella prima frazione, l’Al Nassr tiene le redini del gioco, sfiorando il vantaggio in almeno due occasioni, con due colpi di testa dell’ex Inter, Marcelo Brozovic. Mohammed Al-Owais chiude la porta e salva tutto
La gara si sblocca a inizio ripresa e, un po’ a sorpresa, in vantaggio ci va l’Al Hilal, che trova il gol con l’incornata in tuffo di Michael sull’assist di Malcom al 51’
Cristiano Ronaldo non ci sta e, al 73’, dopo il rosso mostrato dal direttore di gara al compagno, Almri, insacca il punto del pari con una zampata ravvicinata sul cross basso dalla desta di Al Ghanam
Nel primo supplementare, dopo il salvataggio miracoloso di Abdulhamid, CR7 raddoppia correggendo nella porta sguarnita il pallone dopo la traversa colpita da Fofana. Per Cristiano è il sesto gol in altrettante partite, che gli vale la scarpa d’oro del torneo
Ronaldo è, poi, costretto ad abbandonare il campo in barella dopo un generoso intervento difensivo che lo lascia a terra dolorante
Nel finale, Brozovic miracoloso nell’anticipo a Milinkovic-Savic pronto a insaccare da due passi al termine di un’azione confusa in area
La gara si chiude praticamente qui, con la premiazione che vede Cristiano Ronaldo sollevare nel cielo del King Fahd Stadium di Ta'if la Champions League araba
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