Aleksander Ceferin, numero uno del calcio Europeo e Presidente della UEFA si è raccontato in un’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport Football. Tanti i temi toccati, dal punto sul calcio delle squadre italiane fino alla Champions: non manca anche una frecciatina all’Italia.
Aleksander Ceferin si esprime sulle candidature ad Euro 2032 e stronca l’Italia
A marzo la Uefa ha reso nota la candidatura dell’Italia per ospitare gli Europei del 2032. La scelta ufficiale verrà svelata a settembre del prossimo anno ma le premesse non sono buone. A dirlo il numero uno del calcio Europeo Aleksander Ceferin. Ai microfoni di Sky ha infatti stroncato la realtà calcistica, a livello di stadi, dell’Italia. “La carenza di nuove strutture rischia di essere un elemento che può incidere in maniera decisiva nella scelta?”. Poi se ne abbia discusso con Gravina, spiega: “Ho parlato molto con Gabriele (Gravina, ndr) riguardo a questo tema. Penso che l’Italia sia una nazione che vive di calcio e respira calcio. E questa non è una dichiarazione diplomatica, ma lo dico perché lo vedo ogni giorno. Il problema per l’Italia è che la situazione a livello di infrastrutture è… come posso dire… abbastanza terribile per un paese di calcio di questo livello. Sarebbe importante garantire un implemento delle risorse per permettere all’Italia di migliorare… Se non arriverà un aiuto dal governo italiano, garantendo che nuove infrastrutture vangano costruite, potrebbe essere un problema”.
Le Italiane nelle competizioni europee, il parere di Ceferin
Ceferin ha poi fatto anche il punto della situazione sul percorso delle italiane in Europa: “In Champions League, per l’Italia sembra invece tutto molto più complicato. Sono sicuro che le squadre italiane abbiano tutto per arrivare a giocarsi una finale di Champions League, forse quest’anno sono state un po’ sfortunate, specialmente l’Inter che ha una squadra davvero buona. Anche il Milan è una squadra forte. Abbiamo visto la Roma che adesso è concentrata sulla finale di Conference League. Quindi si, è assolutamente possibile che una squadra italiana sia protagonista anche in Champions”.
Nuova Champions: parla Aleksander Ceferin
Negli ultimi mesi si è anche parlato della nuova formula della Champions League: “È la formula migliore possibile? Sicuramente è una grande formula. Non sappiamo però adesso se sarà la migliore di sempre, ma ritengo che sia un buon compromesso tra le parti. Sarà una Champions League più interessante, e contemporaneamente non andiamo a cannibalizzare i vari campionati nazionali. Non so se in passato, sia già successo che tutti i stakeholder interessati alla fine di un processo decisionale, fossero felici della soluzione trovata. Non è stato facile, ci sono state tante tante riflessioni. Ciascuno ha fatto un passo indietro, o mezzo passo, per cercare tutti insieme una soluzione finale che accontentasse tutti. Penso che sia un’ottima soluzione per il futuro del calcio europeo”. La nuova formula entrerà in vigore dal 2024 con il passaggio da 32 a 36 squadre, in un girone unico con 8 partite minime.