Appena può la famiglia lo segue in giro per il mondo, in base agli impegni da calendario ATP, per sfruttare i rari momenti di distensione e di distrazione concessi. Un bimbo di poco più di un anno e un altro bambino hanno già conquistato una indubbia notorietà mediatica, complice la sua immediatezza e spontaneità davanti alle telecamere e all’obiettivo che non manca quando a giocare è il talento cileno Nicolas Jarry, che a Shanghai ha eliminato l’azzurro Lorenzo Sonego.
Poi il cileno numero 22 al mondo ha battuto in tre set l’argentino Diego Schwartzman, che può essere comunque ritenersi appagato dai risultati centrati in terra d’Oriente. Anche se il reale protagonista della giornata non è stato Nico, ma il bimbo che gli è andato incontro stupendo i presenti ed emozionando il suo papà.
- Shanghai, Jarry centra un obiettivo decisivo
- Ingresso in campo del piccolo Juan
- La commozione del pubblico per l'intervista
Shanghai, Jarry centra un obiettivo decisivo
La stagione del campione cileno – che si sta rilevando la migliore – potrebbe concludersi con un epilogo ancora più premiante in termini di classifica se il torneo ATP in corso lo continuerà a vedere protagonista come lo è stato fino a questo momento. Jarry infatti ha raggiunto a Shanghai il settimo quarto di finale dell’anno (ad ora in corso), il primo in un evento Masters, battendo anche l’azzurro Sonego.
Il ranking, se i risultati del campo confermeranno lo stato di forma, andrà migliorando e quanto si è visto nelle sfide non certo banali, in primis quella contro Schwartzman nel giorno del suo compleanno, suggerirebbero di indirizzare le proprie risorse verso questa speranza. In Cina, Jarry sta spingendo e questo sforzo potrebbe premiarlo, almeno in termini di classifica. A coronare un piccolo, ma significativo risultato sportivo l’abbraccio del suo piccolo Juan.
Ingresso in campo del piccolo Juan
Infatti mentre era in panchina in attesa di realizzare la classica intervista, ha ricevuto una visita speciale. Il figlioletto che aveva seguito la partita con la mamma e il suo fratellino sulle tribune, è sceso sul terreno di gioco rendendosi protagonista di una simpatica invasione di campo.
Juan ha raggiunto il papà, che ha riconosciuto tra telecamere e intervistatore condividendo con il pubblico una tenerezza mai vista sui campi di tennis, da gennaio ad oggi. Non che il piccolo Juan si fosse mai risparmiato: a marzo lo avevamo notato giocare con il microfono mentre il papà rispondeva ad alcune domande a margine dell’ATP di Santiago.
La commozione del pubblico per l’intervista
Per Jarry inevitabile l’emozione e anche la voce compromessa dalla sensazione di essere davanti a un amore assoluto, quello di Juan che per abbracciare il padre ha sfidato gli ostacoli sul rettangolo di gioco che lo dividevano da uno stupito, ma felice papà:
“È molto speciale per me. Siamo lontani dall’altra parte della mia famiglia. È la terza volta vengo qui. Di solito sono da solo, quindi è piuttosto triste. Ora ho tutta la mia famiglia. Sono molto grato per questo… per mia moglie che è potuta venire qui con tutti i voli. Sono molto felice di stare con loro. Vincere è stato un vantaggio”.