Senza quel -15 sarebbe quarto, in piena zona-Champions, a pari punti con la Lazio e a 5 dal secondo posto ma Massimiliano Allegri sa che così come ha dovuto fare i conti, sin dal primo giorno di quest’anno praticamente, con una Juventus virtuale così anche questa classifica è virtuale. Quella con cui fare i conti – almeno fino al ricorso e prima del nuovo processo sul secondo filone di inchieste che potrebbe anche peggiorare la situazione – dice che i bianconeri sono 13esimi con Lecce e Sassuolo, a 10 punti di distanza dal Verona che oggi sarebbe retrocesso. Dopo il ko col Monza Allegri era stato duro (“dobbiamo salvarci”), ora – alla vigilia della gara con la Salenitana che pure evoca brutti ricordi (il gol di Milik annullato all’andata) il tecnico prova a scuotere l’ambiente.
- Juventus, Allegri parla di scontro diretto con la Salernitana
- Juve, Allegri difende De Sciglio dagli attacchi social
- Juve, Allegri vede Vlahovic meglio di quando è arrivato
Juventus, Allegri parla di scontro diretto con la Salernitana
In completo scuro, elegante, Allegri parte dalla gara di domani: “Complicata, c’è un ambiente difficile, stanno facendo bene e sarà difficile come tutte, l’importante è affrontarle con il piglio giusto e l’atteggiamento di chi si mette alla pari con la Salernitana. Vedendo la classifica è uno scontro diretto, vogliamo mantenere i due punti di vantaggio, noi ne abbiamo 23 e loro 21″.
Allegri continua ed arriva al centro del discorso: “E’ un obiettivo quello di lasciarli dietro. Ci sono stati tolti 15 punti, quindi dobbiamo raggiungere i 40 punti della salvezza, mi viene da ridere ma è così, e poi porsi obiettivi ovvero prendere chi ci sta davanti e per riuscirci bisogna vincere le partite. Così si mantiene alta l’attenzione anche per l’Europa League”.
Juve, Allegri difende De Sciglio dagli attacchi social
Dopo un accenno sugli indisponibili (“Paredes è ko per un fastidio, Bonucci ha l’influenza da tre giorni, Pogba il solito e gli altri sono disponibili, dobbiamo cercare di andare avanti nelle coppe per avere più partite e riempire il calendario”) Allegri si sofferma su De Sciglio che è stato massacrato dai social quando si è saputo che aveva testimoniato sul caso stipendi: “Sta bene fisicamente e anche emotivamente, è sereno, è un giocatore serio e importante come gli altri, i social sono uno schermo dietro cui migliaia di persone si nascondono in modo brutto, dobbiamo accettarlo non dandogli importanza”.
Juve, Allegri vede Vlahovic meglio di quando è arrivato
Vlahovic non è ancora al top: “Fisicamente sta bene, è più leggero e dinamico rispetto anche a quando è arrivato, spero che segni domani, ha bisogno del gol come tutte le punte ma c’è anche Kean e lasciarlo fuori è difficile perchè sta diventando un giocatore importante davvero. E’ totalmente cambiato rispetto all’anno scorso”. Su come giocherà Allegri non lo dice: “Abbiamo tanti giocatori che rientrano dagli infortuni devo mettere insieme queste valutazioni e poi decidere, il tridente è un’idea ma tutti dovrebbero mettersi a disposizione anche nella fase difensiva”.
Un punto fermo di questa Juve è diventato Fagioli, che ha fatto una grande maturazione: “E’ cresciuto molto, quando mancavano tanti giocatori ho messo più giovani che hanno risposto bene portando entusiasmo e tecnica: Fagioli ha giocato tanto come Miretti e con loro anche Soulè e Illing che possono solo migliorare: è possibile che tra cinque anni tutti questi e altri ancora facciano parte della squadra, l’Under 23 è assai vicina alla prima squadra”. I più esperti potrebbero essere più stimolati dalle coppe che dal campionato: “Non sappiamo ancora come finirà in campionato, noi dobbiamo fare bene sul campo e ci tocca far bene in campionato per poter fare bene nelle coppe”