Quarto al Giro dāItalia, terzo allāUAE Tour, sesto alla Tirreno-Adriatico, settimo alla Volta a Catalunya. Il rendimento nelle corse a tappe di Joao Almeida, classe 1998 di Caldas da Rainha, ĆØ uno dei piĆ¹ costanti negli ultimi mesi e testimonia, gara dopo gara, la sua crescita allāinterno del gruppo.
I suoi numeri e i suoi margini di miglioramento sono, in ogni caso giĆ , tali da farne uno dei talenti piĆ¹ fulgidi e, soprattutto, piĆ¹ ambiti dellāintero World Tour. Qui infatti, giorno dopo giorno, le sue qualitĆ e la sua fame stanno facendo gola a un sempre piĆ¹ corposo numero di squadre, pronte a investire cifre importanti su di lui per farne il proprio punto di riferimento per le gare di piĆ¹ giorni.
Fra queste una delle piĆ¹ interessate pare essere la BORA-hansgrohe, formazione tedesca che ha al momento in Emanuel Buchmann il proprio faro per i grandi giri e che piĆ¹ che volentieri aggiungerebbe Almeida al proprio arco per avere unāulteriore carta da giocare nelle corse di tre settimane.
Per trasferirsi alla corte di Ralph Denk, tuttavia, il portoghese dovrĆ prima parlare con la squadra per cui attualmente ĆØ sotto contratto, quella Deceuninck-Quick Step che vorrebbe confermarlo ma che, a causa delle incertezze legate agli sponsor e al budget per il prossimo anno, molto probabilmente sarĆ costretta a sacrificarlo.
Ć questo ciĆ² che traspare dalle ultime parole rilasciate al quotidiano OāJogo dal team manager Patrick Lefevere, rivelatosi pessimista sulle possibilitĆ di trattenere Almeida e deciso, allo stesso tempo, a voler scommettere piuttosto sullāastro nascente Remco Evenepoel: āDubito che Almeida firmi il rinnovo con noi. Ci stiamo lavorando, ma penso che sceglierĆ di andare altroveā ha dichiarato il sessantaseienne belga.
āAd ogni modo, non sono troppo preoccupato. Il nostro obiettivo ĆØ vincere un Grande Giro con Remco Evenepoel. Almeida sarebbe il suo primo luogotenente, anche se chiaramente potrebbe diventare anche lui un capitanoā.