Da eroe a colpevole: il percorso sembra completato. Cristiano Ronaldo finisce nel mirino il giorno dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League per mano del Porto. Il calciatore portoghese non è stato capace di fare la differenza nell’Europa che conta e in molti si chiedono se quello della Juve su di lui sia stato un investimento sbagliato.
Champions maledetta
Il grande sforzo economico della Juventus per aggiudicarsi le prestazioni di Cristiano Ronaldo è stato fatto con il chiaro obiettivo di provare finalmente a fare breccia nella competizione continentale più importante. Il calciatore portoghese doveva essere il giocatore capace di portare i bianconeri a superare l’ostacolo più importante ma così non è stato. E anche nella gara di ieri la sua prova non è stata all’altezza.
La reazione dei social
Il giorno dopo è quello della caccia al colpevole. Tifosi e addetti ai lavori si chiedono cosa non abbia funzionato. I bianconeri erano nettamente favoriti nei confronti del Porto anche dopo la sconfitta nella gara d’andata in Portogallo. Per il giornalista Fabio Ravezzani il colpevole è proprio Cristiano Ronaldo: “Non mi fa piacere avere ragione, ma avevo esternatosi da subito grosse perplessità sull’operazione CR7. Lui ha continuato a segnare, certo, ma ha prosciugato la squadra intorno a sé. I risultati della Juve sono peggiorati, il gioco pure, il bilancio è andato in tilt. Che errore”, commenta.
E in questo momento il giornalista come tanti tifosi esprime la necessità di una completa rifondazione che cominci proprio con l’addio del giocatore portoghese: “Per tutte le squadre arriva il momento di rifondare. La Juve può sperare di rimontare in campionato, ma a fine stagione dovrà ridisegnare la dirigenza, salutare CR7 (causa di molti mali) e puntare su Chiesa-Morata. Prendere un paio di centrocampisti e riportare Allegri a casa”.
Sono tanti i tifosi della Juventus che sono molto combattuti sull’argomento, rinunciare a un campione come Ronaldo non è una scelta semplice: “questa sera sì – dice Manolo – un altro sarebbe stato sostituito. Questa sera ha tolto il posto a qualcuno che poteva dare di più. Si paga la mancanza di un attaccante di peso in panchina”. Anche Giuseppe la pensa allo stesso modo: “Non riuscire a fare un gol giocando 11 contro 10 per 60 minuti è una cosa che non si può vedere. E’ il fallimento del progetto Pirlo, del progetto “dirigenza ai quarantenni”. La peggiore eliminazione della Juve dai tempi di Ranieri. Eh sì anche del progetto CR7”.