Cāera una volta la Juventus delle finali in Champions League. Dopo le due dellāera Allegri, perse contro Real Madrid e Barcellona, i bianconeri si sono smarriti in Europa.
I dati parlano chiaro: fuori ai quarti contro lāAjax nellāultima stagione con il tecnico livornese in panchina e addirittura agli ottavi per due anni di fila contro Lione e Porto con rispettivamente Maurizio Sarri e Andrea Pirlo come allenatori.
Mai nella storia la Juventus era uscita per due anni consecutivi agli ottavi e le modalitĆ dellāeliminazione contro il Porto rendono ancora più bruciante la ferita.
In superioritĆ numerica per oltre unāora, supplementari compresi, i campioni dāItalia si sono smarriti sul più bello, dopo essere riusciti ad annullare la solita partenza ad handicap con lo svantaggio dopo 15ā e ad allungare la gara ai prolungamenti.
Lāanalisi di Andrea PirloĀ ai microfoni di āSky Sportā nel post-gara ĆØ serena, ma dura: āAbbiamo commesso quattro errori in due partite e sono tanti in un ottavo di finale di Champions. Ć normale che poi possa succedere di andare fuori dalla qualificazioneā.
Poi, sulla partita: āEravamo partiti bene, abbiamo avuto lāoccasione subito allāinizio con Morata per andare in vantaggio, non abbiamo fatto gol e poi abbiamo regalato il rigore. Da lƬ si ĆØ aperta unāaltraĀ partita, abbiamo rischiato di subire un altro gol, poi ci siamo ricompattati, ci siamo messi meglio in campo e abbiamo iniziato a giocare. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare
āNon abbiamo sbagliato quando eravamo in superioritĆ numerica perchĆØ lāunica soluzione che potevamo attuare era quella di allargarsi il più possibile, far circolare bene la palla da una parte allāaltra e poi di riempire bene lāarea. Del resto i gol sono arrivati con queste azioniā.
Si parlerĆ a lungo della deludente prestazione di Cristiano Ronaldo, impalpabile per 120ā² e anzi protagonista in negativo quando, in barriera, si ĆØ girato nella punizione decisiva di Oliveira.
Pirlo non risparmia critiche al proprio fuoriclasse: āScegliamo noi chi va in barriera, non era mai successo di girarsi. Forse Cristiano non eraĀ consapevoli della pericolositĆ del tiroā
Ora bisogna ripartire, provare a inseguire lāInter in campionato e a vincere la Coppa Italia nella finale contro lāAtalanta.
Pirlo dribbla le domande sulla propria panchina a rischio: āDobbiamo cancellare questa partita, ci vorrĆ qualche giorno però, ma siamo ancoraĀ a marzo, ci sono ancora un poā di partite e dovremo farle al meglio per cercare di risalire la classificaā.
āNon so se Sarri sia stato esonerato per lāeliminazione dalla Champions, io sono lāallenatore della Juventus in questo momento e lavorerò per un progetto più ampio, che va oltre questa stagione. Non sono contento di dover lavorare con settimane piene, preferivo andare avanti in Championsā.
