La tornata di gare di andata dei quarti di finale di Champions e Europa League ha confermato l’alto livello e l’equilibrio di entrambe le manifestazioni, che tra pochi giorni allineeranno le semifinaliste.
Purtroppo, però, non sono mancati brutti episodi legati a razzismo e discriminazioni. Protagonisti i tifosi inglesi, nella fattispecie quelli del Chelsea e dell’Arsenal.
Le due squadre londinesi sono state impegnate in Europa League, uscendo vittoriose rispettivamente in trasferta per 1-0 sul campo dello Slavia Praga e in casa per 2-0 sul Napoli.
Pass per le semifinali vicino, quindi, ma nel day after si parla anche di altro e nello specifico di quanto successo a margine delle due gare.
A Praga un gruppo di tifosi del Chelsea ha intonato in un pub cittadino il coro “Salah is a bomber”, gioco di parole per dare all’attaccante egiziano del Liverpool del ‘bombarolo’. Il video è diventato virale, il Chelsea ha identificato e cacciato i tre tifosi, ma il Liverpool è stato duro attraverso un comunicato: “E’ una discriminazione inaccettabile, è ora di dire basta”. E peraltro domenica si giocherà proprio Liverpool-Chelsea.
Peggio è andata all’Emirates Stadium, dove un sostenitore dell’Arsenal si è filmato mentre definisce “nigga” Kalidou Koulibaly, postando poi il video sul social network Snapchat.
“Nigga” è un termine gergale usato per riferirsi in maniera offensiva a una persona di colore.
Come il Chelsea, anche l’Arsenal ha avuto una reazione sdegnata, aprendo immediatamente un’inchiesta per risalire all’identità dello spettatore, per poi diramare un duro comunicato di condanna:
“Non abbiamo tolleranza: chi assume determinati comportamenti sarà bandito dalle nostre partite – si legge – Condanniamo totalmente l’utilizzo di queste espressioni razziste e abbiamo avviato un’indagine per identificare il colpevole. Chi si comporta così non è il benvenuto. L’Arsenal può contare su una comunità estremamente variegata di tifosi e che fanno parte tutti di una grande famiglia. Tali incidenti sono rari all’Emirates Stadium. Incoraggiamo i nostri sostenitori a segnalare simili episodi agli steward o attraverso il nostro servizio di avviso della giornata”.
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