La pattinatrice azzurra Arianna Fontana, tre medaglie nello short track ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022, apre uno spiraglio per la pace con la Federazione italiana dopo le enormi polemiche nel corso della manifestazione olimpica a causa della posizione di suo marito-allenatore Anthony Lobello e degli attriti coi suoi compagni della squadra maschile, accusati dalla Fontana di averla fatta cadere di proposito nel corso di un allenamento.
Oggi è andata in scena una riunione al centro di preparazione di Acqua Acetosa a Roma alla presenza di Arianna Fontana, del presidente del Coni, Giovanni Malagò e anche del presidente della Fisg Andrea Gios.
“Ho trovato la volontà di continuare? Penso di si, ma ora vediamo se alle parole seguono poi i fatti. La pace è più vicina”, le parole distensive della Fontana, che apre a una soluzione di dialogo data anche, per sua stessa ammissione, la volontà di esserci a Milano-Cortina 2026:
“Milano-Cortina è qualcosa a cui aspiro. Ho fatto il mio esordio olimpico a Torino sarebbe stupendo chiudere a Milano. Fosse stata da un’altra parte avrei smesso”.